
PERUGIA, 30 maggio 2019 – Domani, venerdì 31 maggio sciopereranno per l’intera giornata le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di pulizia. Sono gli “invisibili”, quelli che entrano nelle aziende o negli enti pubblici la mattina presto ed escono prima che operai e impiegati prendano il loro posto. Sono dipendenti di cooperative, ma anche società private, che applicano il contratto multiservizi, scaduto da 6 anni. Sono migliaia in Umbria (600mila in tutta Italia), per la stragrande maggioranza donne, con stipendi che difficilmente superano i 500 euro, sottoposti a continui cambi di appalto, con un peggioramento costante delle condizioni di lavoro.
Sono lavoratrici e lavoratori che subiscono pesanti ripercussioni sulla propria condizione lavorativa a ogni modifica di legge sugli appalti. Come sta accadendo con il decreto “sblocca cantieri”, che ripristina il massimo ribasso per l’aggiudicazione e allarga il ricorso al subappalto senza indicazione dei subappaltatori.
Lo sciopero di venerdì 31 maggio sarà accompagnato da una manifestazione a Roma in piazza Bocca della Verità (dalle ore 9.00). Dall’Umbria partirà una delegazione di lavoratrici e lavoratori insieme a Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, perché, come recita lo slogan scelto per la mobilitazione, “la misura è colma”.
(221)