
Assisi, 13 gennaio 2023 – Davide si sarebbe aggrappato al fucile caricato a pallettoni per la caccia al cinghiale mentre, in un dirupo sui monti del Subasio stava perdendo l’equilibrio. Forse la mano gli è scivolata sul grilletto del fucile e, inevitabilmente, sarebbe partito il colpo mortale al petto. Questa la ricostrruzione del tragico incidente di caccia, costato la vita da un giovane di 24 anni. Una tragica fatalità.
Davide Piampiano, era molto conosciuto nella città serafica e anche nei dintorni, perché era uno sportivo e un giovane solare. La dinamica della morte è al vaglio del pubblico ministero, Mara Pucci, che ha incaricato il medico legale Sergio Scalise Pantuso per l’autopsia. Un contributo alle indagini, condotte dai Carabinieri, potrebbe anche arrivare dalla microcamera. Davide portava spesso con lui per documentare le sue battute di caccia. Se fosse stata accesa potrebbe dare una risposta certa alle supposizioni degli inquirenti-
Il primo ad accorgersi della tragedia è stato un amico che si trovava in una zona della macchia poco distante da lui e ha dato subito l’allarme
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