
Meloni e Bori (Pd): “Confronto compresso nei tempi e gravato da strumentalizzazioni politiche”
Foligno, 6 marzo 2022 – “Un momento di confronto, purtroppo condizionato e contratto da esigenze di parte”. Così il capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni e il segretario regionale Pd, Tommaso Bori, che hanno partecipato al consiglio comunale aperto sulla sanità, convocato a Foligno “per parlare della situazione della sanità per la valle umbra, con particolare attenzione al presidio ospedaliero di Foligno”.
“Prendiamo atto della contestazione del pubblico nei confronti del senatore Zaffini, presidente della Commissione sanità del Senato, che non ha perso l’occasione di usare il suo intervento per speculazioni politiche sul passato sottolineando come Foligno, a suo dire, sia solo ora al centro dell’attenzione di progetti di programmazione. La sanità è al centro degli interessi di tutte le istituzioni e le parti politiche e il percorso per il terzo polo ospedaliero è stato avviato da tempo. La differenza sta nel fatto di un progetto che non dovrà mortificare nessun territorio”.
“In merito all’occasione del consiglio, dispiace che gli unici momenti di confronto sulla sanità in Umbria – proseguono Meloni e Bori – non siano stati organizzati dalla maggioranza ma dalle minoranze. Dispiace ancora di più constatare la contrazione dei tempi di intervento previsti per le associazioni e i consiglieri comunali, mentre si è lasciato il posto ad interventi meramente politici, accusatori anche nei confronti di professionisti e cittadini.
Da parte nostra, la possibilità di parlare non c’è stata. Se fosse stato possibile avremmo chiesto una sanità più vicina al territorio e ai cittadini. Invece le liste d’attesa sono lunghe, manca il personale, i professionisti fuggono verso il privato e agli umbri non resta che sperare di non incorrere in situazioni come quelle avvenute a Spoleto qualche giorno fa”.
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