“Un giorno di festa e di lotta per ribadire con forza che il lavoro non deve essere utilizzato come ricatto sociale”

Umbertide, 30 aprile 2023 – Da “Corrente” il gruppo nato dalla voglia di fare la sua parte per Umbertide e che da mesi sta lavorando alla costruzione di un progetto politico, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota.

Sappiamo quanto il Primo Maggio, Festa delle Lavoratrici e dei Lavoratori, sia una giornata sentita per le persone di Umbertide, una tradizione che dal dopoguerra è stata interrotta solo dalla pandemia e che si appresta a tornare con forte sentimento.

Così come fatto per il 25 Aprile, altra giornata molto sentita dalla nostra comunità dove si celebra sia la Liberazione che il ricordo del bombardamento del quartiere San Giovanni, abbiamo deciso di partecipare come cittadine e cittadini.

Il Primo Maggio assume particolare importanza in questo anno nel quale il Governo, con una vera e propria provocazione, ha deciso di annunciare il “Decreto Lavoro” senza consultazione alcuna delle parti sociali e del mondo del lavoro, accelerando una riforma che guarda alla precarietà come unica risposta occupazionale. Questo Primo Maggio sarà per noi un giorno di festa e di lotta per ribadire con forza che il lavoro non deve essere utilizzato come ricatto sociale, ma deve rappresentare lo strumento con il quale ogni persona, a seconda delle proprie possibilità e nel rispetto dei propri bisogni, può vivere una vita degna.

Parteciperemo al corteo che si terrà nella nostra città, senza presentare i nostri simboli, specialmente a ridosso di queste amministrative. Una decisione che è stata presa nel profondo rispetto di questa giornata che non può e non deve appartenere a nessuna fazione politica ma alla comunità tutta. Se saremo riconoscibili lo saremo come persone consapevoli del valore di queste giornate, che abbiamo sempre celebrato e difeso, giornate che sono parte della nostra cultura, dei nostri valori ed elementi per noi fondativi.

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