
Perugia, 16 maggio 2023 – Nei giorni scorsi, presso la Scuola secondaria di primo grado “Maria Bonaparte Valentini” di Perugia, nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, è stato realizzato un incontro didattico tra gli alunni delle classi terze e i militari della Squadra Cinofili Antidroga del Gruppo della Guardia di Finanza di Perugia.
Alla presenza della Dirigente scolastica, Dott.ssa Simona TANCI, e dei docenti, i finanzieri hanno illustrato l’attività svolta quotidianamente dalle Fiamme Gialle nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli studenti presenti hanno assistito, con entusiasmo ed interesse, alla proiezione di filmati esemplificativi sulle attività di addestramento, che si svolge a Castiglione del Lago, e sulle attività di servizio delle unità cinofile.
Il momento più coinvolgente dell’incontro è stato senza dubbio quello in cui i tre pastori tedeschi, Gino, Anuk e Carlo, guidati dai loro conduttori, hanno dato dimostrazione delle loro abilità nella ricerca di sostanze stupefacenti occultate in bagagli e autovetture.
Il Luogotenente C.S. Enrico Fermentini, istruttore cinofilo in servizio a Perugia, rispondendo alle numerose domande dei ragazzi, ha spiegato che i cani antidroga non sono drogati né ricercano le sostanze stupefacenti perché in crisi di astinenza.
Il cane è, infatti, attratto solo dall’odore della sostanza ed addestrato, sin da cucciolo, a scovarla perché, solo in tal caso, riceverà la sua ricompensa e, cioè, il “manicotto”, un semplice asciugamano di spugna arrotolato, con cui, dopo l’azione, cane e istruttore giocano, in una sorte di “tira e molla” che può durare anche più di dieci minuti.
Gli agenti a quattro zampe lavorano fino ai nove anni circa, costantemente seguiti dai veterinari della Guardia di Finanza. Una volta “in pensione”, trascorreranno il resto della vita a casa del proprio conduttore, oppure, se ciò non è possibile, presso una nuova famiglia disposta ad adottarli.
L’intervento delle Fiamme Gialle, come sottolineato dalla Dirigente scolastica, si inserisce compiutamente nel percorso formativo di educazione alla convivenza civile, alla legalità, al rispetto delle regole ed alla partecipazione consapevole alla vita civile, sociale, politica ed economica.
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