
All’Università per Stranieri docenti e ricercatori di tutto il mondo si confronteranno il 18 e il 19 maggio su “L’educazione linguistica nella formazione degli insegnanti”: tema che cambierà completamente il percorso di studi di migliaia di futuri insegnanti italiani
Perugia, 16 maggio 2023 – Il 18 e il 19 maggio prossimi all’Università per Stranieri di Perugia si terrà l’VIII congresso internazionale della Società Italiana di Didattica delle Lingue e di linguistica educativa, organismo che raccoglie gli esperti, docenti e ricercatori universitari impegnati nella ricerca e formazione nell’ambito delle lingue straniere, compreso l’Italiano come lingua seconda, e a cui afferiscono anche gli insegnanti di lingue delle scuole di ogni ordine e grado.
Il congresso – organizzato dal Centro per la Certificazione e Valutazione Linguistica (CVCL) dell’Ateneo, e dal Dipartimento Unistrapg di Lingua, Letterature, Arti Italiane nel Mondo – ha come titolo “L’educazione linguistica nella formazione degli insegnanti”, tematica di speciale interesse quest’anno, giacché sono in arrivo i decreti attuativi ministeriali che cambieranno completamente il percorso di studio e quello professionalizzante per l’insegnamento nelle scuole. Dopo la laurea, il nuovo iter prevede infatti il conseguimento di ulteriori 60 crediti, per un impegno di circa un anno, nel corso del quale i futuri insegnanti seguiranno corsi specialistici di didattica della materia d’insegnamento e di approfondimento disciplinare, compreso un periodo di tirocinio.
Il congresso DILLE coinvolgerà circa cento relatori provenienti da tutto il mondo, i quali si confronteranno su tutti gli aspetti riguardanti la formazione dell’insegnante di lingue, ma anche sull’importanza dell’educazione linguistica per gli insegnanti di altre discipline, e soprattutto per gli studenti.
La focalizzazione sull’importanza dell’educazione plurilingue e pluriculturale è infatti centrale nei documenti del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea, e per questo motivo le sessioni plenarie che apriranno le due giornate del convengo saranno tenute da alcuni tra i massimi esperti europei del settore: sarà infatti Sarah Breslin, direttore esecutivo del Centro Europeo per le lingue moderne e responsabile delle politiche linguistiche del Consiglio d’Europa, ad aprire il convegno giovedì 19 mattina, con una relazione dal titolo “The Council of Europe and Language Education: the transformative power of Multilateral Cooperation”, in cui evidenzierà l’importanza dell’educazione plurilinguistica e pluriculturale per formare nei giovani una cultura democratica, mentre il giorno successivo Nick Saville, segretario generale dell’ALTE (Association of Language Testers of Europe), parlerà delle sfide che l’Intelligenza Artificiale sta portando anche nel campo dell’educazione e della valutazione linguistica.
Il congresso terminerà venerdì pomeriggio con un’importante tavola rotonda nella quale Massimiliano Fiorucci, delegato della CRUI per la formazione degli insegnanti, Laura Pazienti, dirigente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Matteo Santipolo, presidente della DILLE e Mauro Tulli, consigliere del CUN, discuteranno insieme all’assemblea i punti salienti del nuovo percorso formativo per gli insegnanti e l’impegno che spetterà alle università, istituzioni, scuole e insegnanti per dare risposta ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie in una società plurilingue e pluriculturale, quale quella stiamo vivendo.
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