
Perugia, 19 maggio 2023 – Dalle Segreterie Regione Umbria di CGIL FP (Federica ROCCHI ), CISL FP (Antonio RAGNI), UILPA (Virgilio TISBA) e Agenzia Dogane e Monopoli, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
“Dalla stampa abbiamo appreso, con piacere, che si prevede il raddoppio delle attività dell’aeroporto di Perugia con un aumento consistente dei voli e delle attività a queste connesse.
Un’importante opportunità per la città laddove si prevedono oltre 500.000 passeggeri, nuovi investimenti e nuovi collegamenti per i trasporti.
Un cambiamento significativo, una grande sfida per la Dogana. La situazione degli Uffici umbri appare complessa.
La mancanza di personale, come già rappresentato da CGIL FP, CISL FP e UILPA e la nuova organizzazione in arrivo, aumentano le criticità che, quotidianamente, i funzionari si trovano a dover gestire.
Se da una parte l’interpello del Direttore Territoriale della Toscana e Umbria appare un’azione lodevole che va nella giusta direzione, dall’altra rischia di non essere sufficiente per la sfida che si pone all’Amministrazione.
L’apertura di un nuovo aeroporto, l’arrivo di 500.000 passeggeri, il trasporto delle merci, la necessità di una nuova logistica se sono un’opportunità economica importante, necessitano assolutamente di nuovo personale qualificato che sia in grado di gestire la nuova situazione.
CGIL FP CISL FP e UILPA certi che il Direttore Territoriale Bellosi farà il massimo sforzo per organizzare questa attività, auspicano che l’Amministrazione centrale si faccia carico di questa nuova situazione dimostrando la propria disponibilità a trovare soluzioni che consentano di affrontare e prevenire le nuove criticità che si verificheranno.
Purtroppo in passato non è sempre stato così, considerato il fatto che la Regione Umbria non è stata interessata dall’ultimo concorso per funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli ed oggi se ne scontano gli effetti.
CGIL FP. CISL FP e UIL PA confidano nella lungimiranza del Cons. Prof. Alesse che oggi è alla guida dell’Agenzia, certi che saprà cogliere questa opportunità strategica per la Regione Umbria e per l’interesse nazionale mettendo l’Agenzia in condizione di affrontare e vincere la sfida organizzativa che si prospetta”.
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