Perugia, 14 sett. 2023 – L’Italia è fanalino di coda in Europa per i livelli di salute mentale della popolazione e l’Umbria è tra le regioni messe peggio in questa particolare classifica. Secondo gli ultimi dati disponibili i servizi pubblici per la salute mentale trattano quasi 15mila utenti all’anno, con una chiara prevalenza del genere femminile, ma questi stessi servizi vivono, ormai da anni, una fase di pericoloso e progressivo declino. Rimettere al centro il tema della salute mentale in Umbria è l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla Fp Cgil dell’Umbria per domani, venerdì 15 settembre, ore 9.30, presso la sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia.

Dopo l’introduzione di Desirè Marchetti, segretaria generale della Fp Cgil dell’Umbria, interverranno Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Marco Grignani, direttore Dipartimento salute mentale Usl Umbria 1, Elisabetta Rossi, psichiatra e rappresentante della Fondazione Seppilli, Teresa Di Lernia, psicologa Usl Umbria 2, Nicolas Radicchi, coordinatore Udu Perugia, Gianni Fiorucci, segretario regionale Cgil Umbria. Concluderà i lavori Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil con delega alla sanità.

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