Perugia, 29 luglio 2024Notevole partecipazione di pubblico alla presentazione dei risultati emersi dalla T.A.C. applicata su reperti archeologici svoltasi nei laboratori dell’Ipogeo dei Volumni e condotta dalla direttrice Maria Angela Turchetti. Tecnologia Archeoantropologia Conoscenza il tema della conferenza, il tutto realizzato a cura del Ministero della Cultura: Direzione Regionale Musei Nazionali Umbria in collaborazione con il Dipartimento Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena e resa possibile grazie all’impegno congiunto dell’Associazione Pro Ponte –  Velimna, UICI (Unione Italiana Ciechi) Perugia , Chiriofisiogem Center, Tipografia  Giostrelli.

La T.A.C. Tomografia Assiale Computerizzata, fu sperimentata, nell’ambito dei cinerari preistorici, nel Regno Unito agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso. Di recente alcuni reperti archeologici anche umani dell’Ipogeo dei Volumni sono stati sottoposti alla TAC grazie alla collaborazione di Chiriofisiogem. Talvolta infatti i reperti archeologici durante lo scavo sono recuperati con il “pane” di terreno che si è accumulato nel corso dei secoli sopra o dentro i reperti e prima di rimuovere gli strati terrosi si può ricorrere, anche nel caso di cinerari che contengano ancora resti ossei inumati o cremati, a una TAC.

I risultati ottenuti dall’intervento di Chiriofisiogem e Pro Ponte su tre contenitori fittili, due dei quali provenienti dalla tomba 115 della Necropoli del Palazzone, sono stati presentati a tutti i numerosi partecipanti dopo gli interventi di Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte,  David Grohmann per il comune di Perugia, Nadia Barbi.

Alla interessante visita nei laboratori di restauro di reperti etruschi, unici al mondo, è seguita un’apericena offerta dalla Pro Ponte e uno spettacolo musicale con la Ricovery Band con motivi di vario genere che hanno coperto il “silenzio sepolcrale” della necropoli del palazzone che ospiterà (fino al 14 settembre) la “mostra” dei risultati emersi da questa tecnologia medica applicata su reperti archeologici presenti nei capienti e preziosi laboratori dell’Ipogeo dei Volumni che, con questa geniale iniziativa estiva accresce i motivi per una visita per dedicare attenzioni e interesse a quanto il territorio di etrusco ha tramandato fino ai nostri giorni.

Merito delle istituzioni, del Ministero della Cultura, della Direzione regionale musei nazionali Umbria guidata da Costantino d’Orazio e dalla Pro Ponte che nel suo logo oltre a “insieme per vivere” ha anche “etrusca onlus”.

Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione allo 075.397969 o email:drm-umb.ipogeovolumni@cultura.gov.it.

 

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