680 telecamere di videosorveglianza installate in tutta la Provincia

Perugia,  23  settembre 2024 – I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.

Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 196 Uffici Postali di Perugia e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 475 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa, vanificando il tentativo di attacco.

L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Perugia e provincia, la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da circa 680 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la notte del  22 settembre con un tentativo di furto ai danni dell’ATM Postamat dell’Ufficio Postale di Perugia di via Settevalli 425. Le segnalazioni di allarme giunte nella notte agli operatori della Situation Room di Roma e alla sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, hanno consentito di rilevare le immagini di un individuo con il volto coperto intento a forzare l’erogatore delle banconote. Gli operatori hanno prontamente richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, che al loro arrivo, hanno riscontrato la fuga del malvivente e i segni d’effrazione lasciati sull’ATM. Successivamente le immagini catturate dalle telecamere, richieste dagli agenti, sono state inviate per facilitare l’identificazione del malvivente. Infine, l’ATM Postamat è stato temporaneamente messo fuori servizio per prevenire ulteriori danni o tentativi di furto.

Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.

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