Mostra mercato, convegni, show cooking, laboratori per bambini, degustazioni

Foligno, 20 nov. 2024 – Valorizzare il mondo dell’apicoltura umbra in un momento di difficoltà per il settore: è l’obiettivo di Mielinumbria, la rassegna dedicata al miele e agli apicoltori in programma sabato 23 e domenica 24 novembre  a Palazzo Trinci, a Foligno.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Foligno, con l’apporto di Apau (Associazione produttori apistici umbri), Naturalmiele, Miele in Cooperativa, Confcooperative Umbria, Cooperative Agricole ‘Qui da Noi’, è giunta alla XXVI edizione. In programma ci sono un convegno di approfondimento, la mostra mercato con la presenza di una decina di produttori nella corte di Palazzo Trinci, show cooking, visite guidate, laboratori di apicoltura riservati ai bambini ma anche eventi legati alle degustazioni del miele.

Nel corso della presentazione della manifestazione, l’assessore Michela Giuliani, ha sottolineato che “si rinnova la tradizione di una rassegna che conferma il ruolo di Foligno come città amica delle api. E’ un evento che funziona, tra divulgazione e intrattenimento”.

Luca Ciampelli, presidente dell’Apau, ha ricordato che “Foligno riserva uno spazio importante al mondo dell’apicoltura. Le api soffrono i  cambiamenti climatici e bisogna far conoscere ai giovani la loro importanza per l’ecosistema. Proprio quest’anno, per le condizioni meteo, le api sono state alimentate. Occorrono finanziamenti specifici e questo aspetto sarà anche al centro del convegno di domenica”.

Beniamino Romildo, presidente di NaturalMiele, una cooperativa attiva nel territorio ternano, ha ricordato i numeri dell’attività dell’apicoltura in Umbria: circa 3.400 apicoltori con oltre 53mila alveari. “L’apicoltura umbra è ricca dal punto di vista della biodiversità – ha evidenziato – ma la produzione è scarsa rispetto al resto d’Italia, in pratica ¾ kg ogni alveare”. E’ stato rilevato che in Umbria sono una decina gli operatori del settore – ciascuno ha 500-600 alveari – che vivono della produzione di miele. Per gli altri l’apicoltura è un’integrazione al reddito.

La XXVI edizione di Mielinumbria si apre con i laboratori di apicoltura riservati ai bambini, tra i 6 e i 14 anni, per far loro conoscere il mondo delle api. Oltre alla mostra mercato, aperta sabato e domenica nella corte di Palazzo Trinci, spazio per il miele in tavola e per bevande al miele. Il convegno “Api e miele: sfide e prospettive future del settore apistico”si svolgerà domenica 24, alle 9,30, con la partecipazione di esperti per analizzare la situazione del comparto illustrando le normative di sostegno al settore. Nel corso della rassegna sarà possibile degustare i vari tipi di miele prodotti in Umbria.

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