Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma, il 6 Dicembre alle ore 21:15

ASSISI, 30 nov. 2024 – – Dopo il grandissimo successo dello spettacolo di apertura della Stagione Teatrale 2024/25 del Piccolo Teatro degli Instabili, “Una relazione per un’accademia” con Tommaso Ragno, il 6 Dicembre alle ore 21:15, è in arrivo “L’ESPERIMENTO” scritto, diretto e interpretato da Monica Nappo, prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma.

Flusso di coscienza intelligente e pieno di ironia intorno al rapporto di coppia e alla dipendenza affettiva, L’esperimento è un testo nato durante la stasi forzata della pandemia, quando l’autrice ed attrice napoletana Monica Nappo, ha lasciato venire a galla verità che non si potevano più evitare o nascondere. Analizzando la propria condizione, così come le convivenze forzate che, in quel periodo, hanno fatto scoppiare molte coppie, sono sorte alcune domande: cos’è un rapporto? Esiste un rapporto sano? Cos’è l’amore? «Mi sembra sia veleno e medicina insieme, mescolati fatalmente nel nostro quotidiano» spiega Nappo nella prefazione del testo, pubblicato da Cue Press. «Mentre ascoltavo – continua Nappo – alcuni episodi che amiche e amici mi raccontavano della loro vita, notavo quanto fossero a volte sorprendentemente simili alla mia: quel non capire se la persona che hai al tuo fianco la vuoi vedere perché la vuoi vedere o perché ormai è semplicemente lì, come una sequoia che non si può togliere dal paesaggio. E il paesaggio sei tu».

L’esperimento è di fatto quel monologo interiore che si attiva inevitabilmente con la fine di un amore e con la separazione, quel ragionamento incessante, continuo, che ricostruisce e decostruisce minuziosamente la storia per comprendere quando ha iniziato a morire, e perché.

Monica Nappo esteriorizza questo flusso e lo trasforma in un dialogo buffo, comico, ma anche tragicomico con il pubblico, con il quale parla come se fosse il suo analista.

La protagonista di questa storia è una psicologa in attesa di un paziente.  Con rammarico, senza lacerazioni strazianti e con un po’ di curiosità e tanta ironia, questa donna parla. Parla tanto, parla da sola o forse parla ad un pubblico (reale o immaginario). Parla del suo divorzio, cercando di capire come ci sia arrivata e come salvarsene, tra aneddoti comici e tragicomici. E’ nel proprio salotto, o forse nel suo studio; si muove da una sedia a un tavolinetto su cui è poggiato un fornello; sul fornello una pentola; nella pentola dell’acqua che si sta scaldando. Sta svolgendo un esperimento, ma questo lo si capirà solo poco più avanti.

Tra un ricordo, una riflessione e un cioccolatino, la donna riflette cercando di individuare in quale momento nel matrimonio si passi dall’abitudine alla dipendenza e su cosa sia effettivamente una dipendenza.

Ricordiamo infine al pubblico del Piccolo Teatro degli Instabili, che, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2024/25.

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