Cena di Natale per l’associazione di volontariato presieduta da Manlio Bartolini. Il progetto offre ai malati confronto con medici specialisti. Al via collaborazione con Anpas
Perugia, 30 nov. 2024 – C’erano almeno 150 persone, tra cui molti rappresentanti delle istituzioni e del mondo sanitario regionale, alla cena degli auguri di Natale organizzata dagli Amici della radioterapia e oncologia clinica (Aronc), associazione presieduta dall’imprenditore Manlio Bartolini (nella foto con Maranzano), che dal 2011 si occupa di promuovere la solidarietà e la ricerca in ambito radioterapico e clinico-diagnostico così da migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria per i malati oncologici.
L’iniziativa, che si è svolta giovedì 28 novembre nella residenza d’epoca Posta Donini di Perugia, è servita anche a raccogliere fondi per le iniziative portate avanti dall’associazione, in particolare per sostenere il progetto del Centro di ascolto oncologico regionale istituito quest’anno, proprio da Aronc, grazie al lavoro volontario di molti specialisti del settore.
“Stiamo realizzando un progetto ambiziosissimo – ha ricordato con orgoglio alla platea il presidente Bartolini – grazie al quale i malati e i loro familiari possono confrontarsi con i professionisti del settore. Per sviluppare questo progetto a livello regionale stiamo collaborando anche con l’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas) di cui faccio parte: presto tutte le sedi umbre di Anpas si potranno interfacciare direttamente con il nostro centro di ascolto e fornire il loro apporto in termini di volontari e mezzi così da dare un ulteriore sostegno a chi ne ha bisogno”.
Su come funzioni il Centro di ascolto oncologico di Aronc e come sia possibile entrarvi in contatto è poi intervenuto il referente stesso del centro, il professore Ernesto Maranzano, già specialista in oncologia con una lunga esperienza alle spalle nelle strutture ospedaliere di Perugia e Terni. “Il lavoro svolto nell’ambito del centro – ha sottolineato Maranzano – è tutto gestito da volontari che operano gratuitamente, a partire dalla segreteria.
Per rivolgersi a noi si deve chiamare il numero 389.8751010 così da poter programmare un colloquio telefonico o in televideo con un medico specialista. Qualora lo si ritenga necessario, si passa quindi a una visita diretta. Io stesso ho dato la disponibilità a colloquiare o visitare i malati. Lavoriamo per dare una mano a medici di base e specialisti. In quanto oncologi clinici vorremmo dare tutte le spiegazioni necessarie ai malati e ai loro familiari, integrando ciò che già si fa molto bene nella nostra Sanità regionale”. Per ulteriori informazioni si può consultare anche il sito www.aronc.it.
A mettere in risalto il valore di questa iniziativa è stato, infine, il direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, Vincenzo Nicola Talesa: “Il terzo settore e le associazioni di volontariato svolgono ormai un ruolo fondamentale nella gestione del paziente. Non tanto dal punto di vista clinico, farmacologico, radiologico o strumentale-interventistico: il problema è il sostegno al paziente soprattutto dal punto di vista psicologico.
Oggi i legami familiari non sono più quelli di una volta ed è sempre più difficile trovare nella famiglia il sostegno e il punto di riferimento nel momento di necessità. Se non ci fossero le associazioni di volontariato noi non saremmo in grado di poter dispensare la giusta e adeguata assistenza che merita il paziente”.
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