Si disputa il “Grand prix dell’Umbria”. Da venerdì a domenica il Mercato coperto ospiterà novanta concorrenti per l’ultima tappa del circuito che unisce il fascino dell’antico gioco alle bellezze della regione

Bevagna, 12 dic. 2024 – Quando l’affascinante gioco degli scacchi si unisce alle bellezze del territorio umbro il risultato non può che essere vincente. È con questo scopo che nasce il “Grand prix dell’Umbria”, torneo internazionale di scacchi che, in maniera itinerante, tocca i borghi della nostra regione ospitando le proprie gare non in palazzetti o strutture moderne, bensì in luoghi ricchi di storia e arte.

Una prerogativa che varrà anche per l’ultima tappa del circuito, ovvero quella che vedrà protagonista Bevagna da venerdì 13 a domenica 15 dicembre. A organizzare il primo torneo internazionale “Città di Bevagna” è l’associazione scacchistica “A gonfie vele” del presidente Sergio Rocchetti. Location d’eccezione sarà il Mercato coperto medievale, dove a sfidarsi saranno novanta giocatori dagli 8 agli 80 anni.

Da sx. Rocchetti, Falsacappa, Ubaldi, Mesca

Si tratta dell’ultima tappa del “Grand prix dell’Umbria”, al termine della quale verrà premiato il vincitore della gara bevanate e verrà inoltre incoronato il campione regionale della competizione che tocca altre città come Todi, Spoleto, Amelia, Perugia e Acquasparta.

A quest’ultimo verrà garantita la possibilità di partecipare a delle lezioni con i grandi maestri internazionali di scacchi. E, a proposito di grandi maestri, alla gara bevanate saranno ben tre coloro che risultano tra gli iscritti, fornendo alla competizione ancora più lustro.

Il “Gran prix dell’Umbria” è da sempre molto partecipato, vista anche l’alta qualità offerta dal torneo, che nel corso del tempo ha attirato giocatori da tutta Italia ma anche da altre parti del mondo come la Cina e l’Olanda. A tutti i partecipanti verrà regalata la maglia offerta dal main sponsor Acsi raffigurante Bevagna: un gadget che rappresenta uno straordinario veicolo promozionale per il borgo umbro.

Inoltre, le coppe e i trofei assegnati, vengono realizzati artigianalmente dal laboratorio “ConCreta” di Amelia che risponde a un centro di riabilitazione psicologica. “Nessuna regione ha mai pensato di fare quello che ha fatto l’Umbria – commenta Sergio Rocchetti -, ovvero realizzare un vero e proprio gran premio che coinvolga diverse città nel corso dell’anno. Ringraziamo il Comune di Bevagna per l’ospitalità e la cartiera medievale della Gaita San Giovanni, che ha realizzato le pergamene dei premi”. Per Daniele Ubaldi, direttore tecnico del “Grand Prix dell’Umbria”, “l’auspicio è quello di rinnovare, in futuro, la collaborazione con Bevagna.

Il circuito umbro – prosegue – dà la possibilità agli scacchisti della regione di risparmiare rispetto a potenziali trasferte lontane e, allo stesso modo, permette a chi viene da fuori di scoprire città ricche di storia e cultura: una vera e propria promozione del territorio”. 

Il torneo partirà domani, venerdì 13 dicembre, alle 17,30 e proseguirà fino alle 21,30. Si giocherà anche sabato e domenica dal mattino al pomeriggio. Sempre venerdì, ma alle 16, ci sarà una dimostrazione di scacchi aperta ai più piccoli. Inoltre sabato è in programma la premiazione del concorso artistico a tema scacchistico “Metamorfosi”. Il concorso pittorico-scultoreo vede in concorso 18 artisti, le cui opere saranno votate dagli scacchisti che parteciperanno al torneo.

Tra i partecipanti alla gara di scacchi ci sarà anche il giovane Riccardo Mesca, bevanate doc che già si sta facendo valere all’interno del movimento scacchistico nazionale. Suo papà, Stefano Mesca, ha invece fatto da collante tra l’associazione “A gonfie vele” e il Comune di Bevagna: “Si tratta di due eccellenze – commenta Stefano Mesca – che non potevano non incontrarsi: c’è tanto potenziale per fare bene anche in futuro”.

A confermarlo è anche il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa: “Per la nostra città è l’inizio di un percorso che penso possa proseguire negli anni – afferma il primo cittadino -.

Gli scacchi offrono una possibilità di crescita anche per i più giovani, che possono misurarsi in una sana competizione con gli adulti. Bellissimo anche il connubio tra un posto storico come il Mercato coperto medievale e il legno delle scacchiere presenti. Per Bevagna sarà l’occasione di inaugurare degli spazi del Mercato messi a nuovo: i servizi igienici e un’area in cui sarà allestita anche una cucina”.

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