
Paola Fioroni (Lega): L’Umbria guardi avanti, applichi la legge e sostenga il progetto di vita delle persone
Perugia, 4 apr. 2025 – “Il 4 aprile si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale delle persone con lesione midollare. È una ricorrenza che non può e non deve ridursi a una semplice commemorazione, ma deve diventare un’occasione concreta per rimettere al centro i diritti, i bisogni e soprattutto il progetto di vita di chi convive con una lesione al midollo spinale”.
Così Paola Fioroni, prima firmataria della Legge Regionale n. 7/2024, già Presidente dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità e
Responsabile Regionale Lega del dipartimento disabilità.
“Credo fermamente che il compito delle istituzioni non sia solo garantire prestazioni sanitarie, ma costruire condizioni per una vita piena, dignitosa e autodeterminata.
Questa legge nasce proprio da qui: dal bisogno e dal diritto di ogni persona a essere presa in cura nella sua interezza, fisica, psicologica, relazionale e sociale – prosegue Fioroni – Il cuore del provvedimento è un approccio globale, integrato e personalizzato.
Non si tratta solo di riabilitazione, ma di ascolto, accompagnamento, autonomia, rientro nella comunità e nella vita attiva. La presa in cura non si esaurisce nell’ospedale, ma prosegue nel tempo attraverso una rete di servizi, ausili, supporti domiciliari, accessibilità, lavoro.
L’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale di Perugia rappresenterà il punto di riferimento clinico e riabilitativo, ma la responsabilità sarà collettiva: del sistema sanitario e sociale, delle istituzioni, delle comunità. La legge prevede strumenti fondamentali:
• un Progetto Riabilitativo Individuale Globale, costruito intorno alla persona e al suo progetto di vita;
• un Registro regionale delle lesioni midollari, per conoscere, monitorare e pianificare in modo consapevole;
• il coinvolgimento attivo delle associazioni, perché nessun cambiamento è possibile senza chi vive sulla propria pelle la disabilità.
L’Umbria ha fatto un primo passo importante. Ora è il momento di guardare avanti e applicare pienamente la legge. Perché il vero cambiamento non sta solo nelle norme, ma nella loro traduzione concreta nella vita delle persone. Ricordiamo, inoltre che l’Umbria è interessata dalla sperimentazione del decreto legislativo 62 del maggio 2024: mi appello con determinazione alla Regione Umbria affinché dia piena attuazione alla sperimentazione in tempi rapidi così da rendere esigibili i diritti di ogni persona con disabilità come la riforma sancisce insieme alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”.
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