
Umbertide, 20 apr. 2025 Un’enorme colonna di fumo nero ha oscurato il cielo di Pian d’Assino, nell’area industriale di Umbertide, nel pomeriggio di Pasqua, poco prima delle 18.
Un violento incendio è infatti scoppiato all’interno della Lucyplast, azienda specializzata nella lavorazione di materiali plastici.
A far scattare l’allarme sono stati alcuni passanti, preoccupati dall’imponente nube visibile a chilometri di distanza. Immediato l’intervento dei Carabinieri e di due squadre dei Vigili del Fuoco, con rinforzi giunti successivamente da Perugia, vista la difficoltà dell’operazione.
Fortunatamente, al momento dell’incendio l’azienda era chiusa e non si registrano feriti. Ma le fiamme, alimentate dalla presenza di plastica all’interno del capannone, hanno reso le operazioni di spegnimento complesse e rischiose. Il fumo denso e acre ha saturato l’aria, rendendola irrespirabile: le autorità hanno invitato la cittadinanza a tenere porte e finestre chiuse, in attesa della completa bonifica dell’area.
Le fiamme, al momento, risultano sotto controllo, ma ci vorranno ancora ore per la messa in sicurezza dell’intera struttura. Intanto, non si esclude l’emissione di un’ordinanza del sindaco a tutela della salute pubblica.
L’incendio di Pasqua riaccende l’attenzione sulla zona industriale: appena tre mesi fa, a gennaio, un altro rogo aveva colpito la vicina Irce, a soli 500 metri di distanza, danneggiando i condotti di aerazione dei forni.
La Lucyplast è attiva nella produzione di granuli di plastica rigenerata e nello stampaggio a iniezione per imballaggi rigidi e componenti d’arredo. Una lavorazione che, proprio per la natura delle sostanze impiegate, ha reso l’incendio di oggi particolarmente insidioso anche dal punto di vista ambientale.
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