
Filcams Cgil: “Invitiamo i cittadini a partecipare e dare solidarietà ai lavoratori”. Due giorni di iniziativa davanti alla sede di Castiglione del Lago il 30 aprile e il 1° maggio. La poszione della Cooperativa
Castiglione del Lago, 28 apr. 2025 – Le lavoratrici e i lavoratori del magazzino e della sede di Coop Centro Italia, a Castiglione del Lago, rappresentati da Filcams Cgil, hanno deciso di incrociare le braccia con uno sciopero di 8 ore in programma mercoledì 30 aprile e di organizzare nello stesso giorno un presidio davanti all’azienda, che durerà fino al 1° maggio.
“Questa mobilitazione – spiegano dal sindacato – nasce dalle preoccupazioni per il rischio di chiusura o di forti razionalizzazioni della sede, dall’avanzamento dell’esternalizzazione del magazzino di Castiglione del Lago e dai timori per la sostenibilità di alcuni negozi. Tutto questo anche a seguito dell’incontro che c’è stato il 14 aprile tra le cooperative e le organizzazioni sindacali nazionali, che si è rivelato essere l’ennesimo episodio in cui le due cooperative non si sono prese impegni di sorta riguardo i lavoratori e le sedi, dimostrando di voler prendere tempo e dichiarando uno sterile e vuoto ‘sì al confronto’”.
Con la mobilitazione, i lavoratori e i loro sindacati richiedono “con forza e determinazione” impegni concreti su questi punti: presidio numeroso e rappresentativo per la sede di Castiglione del Lago; adozione di strumenti di flessibilità funzionale e organizzativa per mantenere i posti di lavoro nel territorio; condivisione e concertazione di criteri oggettivi e strumenti adeguati per la ricollocazione del personale in esubero; la sospensione dell’esternalizzazione del magazzino di Castiglione del Lago; una calendarizzazione rapida e puntuale di tavoli di confronto su sede e magazzino, come concordato nell’incontro del 26 febbraio.
Tra le iniziative in programma in questi due giorni, mercoledì 30 aprile sono previsti comizi sindacali e interventi dei lavoratori per rafforzare lo spirito di solidarietà. In particolare, alle 9.30’ interverranno Massimiliano Cofani, segretario generale della Filcams Cgil Perugia, e Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria. Seguirà alle 13 un momento conviviale aperto a tutti, mentre alle 17.30 si terrà un concerto con i gruppi Treno Merci, Principi di Galles e 88 Folli. La sera alle 20 nuovo momento conviviale con “pastasciutta resistente”. Giovedì 1° maggio, festa dei lavoratori, alle 10.30 interverrà dal palco il segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, Simone Pampanelli, a cui seguirà alle 12 il classico momento conviviale con porchetta e vino.
“Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a dare solidarietà ai lavoratori in sciopero – conclude la Filcams Cgil – . I lavoratori chiedono un confronto serio, trasparente e immediato con la direzione aziendale per trovare soluzioni condivise che tutelino i posti di lavoro e il territorio”.
All’iniziativa hanno già dato il loro sostegno amministratori locali e rappresentanti politici del territorio.
LA POSIZIONE DELLA COOPERATIVA
In merito alla proclamazione dello sciopero da parte delle Organizzazioni Sindacali, Coop Centro Italia esprime forte sorpresa per una decisione che appare incomprensibile alla luce del percorso di confronto formalmente avviato e che è tuttora in corso così come regolato dall’Accordo sottoscritto il 28 marzo dalle Parti.
I recenti comunicati delle stesse organizzazioni sindacali di categoria – a partire da quello della Filcams in data 15 aprile – hanno riconosciuto infatti i positivi sviluppi delle relazioni negli incontri effettuati.
In coerenza con gli impegni assunti, le Cooperative hanno avviato il 14 aprile il tavolo tematico sulla riorganizzazione delle Sedi, compresa quella di Castiglione del Lago, alla presenza anche delle RSU di Sede/Cedi e della Filcams di Perugia che non hanno posto questioni relativamente alle conclusioni dell’incontro. È in tale sede che sono stati ribaditi, da entrambe le Parti, la volontà e l’impegno a proseguire il dialogo per giungere a soluzioni costruttive.
Le Cooperative hanno già inviato nei giorni scorsi alle Organizzazioni Sindacali nazionali di categoria nuove proposte di date per proseguire il confronto e sono in attesa di un riscontro. In questo contesto, l’iniziativa di sciopero risulta in netta contraddizione con il percorso ancora in essere e rischia di minare la nostra fiducia e la credibilità di una parte delle rappresentanze sindacali locali e rischia di compromettere irrimediabilmente il dialogo positivo fino ad oggi costruito.
Relativamente alle sedi logistiche e specificatamente al Magazzino di Castiglione del Lago, desideriamo ribadire per l’ennesima volta che la struttura andrà in continuità nella nuova Cooperativa e si sottolinea inoltre che non sono state mai poste questioni relativamente a terziarizzazioni degli attuali dipendenti della Cooperativa occupati nel Magazzino.
Con rammarico, tuttavia, rileviamo quanto sia divenuto imbarazzante sedersi ai tavoli di confronto per definire congiuntamente, nel rispetto dei ruoli, i percorsi da seguire, e successivamente assistere alla promozione di mobilitazioni contro gli stessi percorsi concordati con il rischio che radicalizzazioni di posizioni possano portare ripercussioni non positive alla ripresa degli incontri.
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