Bruchi ammaestrati, gabbianelle e pigne magiche ma anche letture animate a cura di Claudio Massimo Paternò e Cecilia Taburchi. Il 12 maggio si replica con un incontro dedicato alla genitorialità

PERUGIA, 29 apr. 2025 – Bruchi ammaestrati, gabbianelle e pigne magiche per una mattinata speciale dedicata ai bambini iscritti al nido d’infanzia “Tantetinte – Il Nido delle Idee”, con le “letture marmocchie” a cura degli esperti Claudio Massimo Paternò e Cecilia Taburchi.

L’evento rientra nel progetto “Tralci” e ha l’obiettivo generale di promuovere, attraverso la costituzione di laboratori di comunità, i processi di interazione tra gli abitanti, l’intercettazione partecipata dei bisogni e delle risorse che ognuno di essi può mettere a disposizione per favorire la convivialità urbana, la sussidiarietà orizzontale, e la relazione tra le persone.

L’iniziativa è attinente alla programmazione educativa annuale del nido, vertendo sulla lettura e sulla drammatizzazione di testi, contribuendo così allo sviluppo del bambino in molteplici campi esperienziali: a livello cognitivo, logico-concettuale, dal punto di vista della capacità di ascolto, di attenzione, per ciò che concerne la catalizzazione emozionale e contenitiva, l’acquisizione delle competenze morali, la strutturazione del sé, il rispetto delle regole e la conoscenza esplorativa, la fantasia, l’immaginazione e la creatività. L’abitudine e l’attitudine alla lettura si possono stimolare nel bambino già nella primissima infanzia.

Il bambino ascolta, esplora la realtà attraverso le parole dell’adulto e manipola l’oggetto libro costituito dai più svariati materiali. Illustrare le immagini di un libro, leggere brevi testi, raccontare storie semplici favorisce in lui la capacità di ascolto, lo sviluppo del linguaggio e la comprensione di stati d’animo e sentimenti.

La lettura e la drammatizzazione sono, quindi, anche nei servizi educativi preziose pratiche di condivisione, occasioni per sollecitare creatività e immaginazione, per sperimentare emozioni e sentimenti. Ogni proposta narrativa avviene principalmente attraverso i sensi e nel pieno rispetto dello sviluppo evolutivo di ogni bambino, tenendo quindi conto dei suoi tempi attentivi e delle sue competenze.

Lo scopo progettuale della programmazione educativa annuale pensata per i bambini iscritti al nido è quello di scoprire la magia del libro che diventa strumento piacevole per approcciarsi al cibo, colori, parole, numeri e giorni della settimana. In particolar modo è proposto ai bambini la lettura e la drammatizzazione del testo “Orso, Buco!”.

Claudio Massimo Paternò è attore, regista, educatore teatrale. Frequenta per tre anni la facoltà di Medicina e Chirurgia e poi il corso di laurea in Scienze Antropologiche all’Università degli Studi di Perugia, ma preferendo la carriera artistica, non consegue alcuna laurea. Si diploma come attore presso il CUT – Teatro Stabile dell’Umbria e si specializza in Biomeccanica Teatrale di Meyerhold presso il Mime Centrum di Berlino. Dirige e interpreta spettacoli per bambini e adulti per Micro Teatro Terra Marique compagnia teatrale e residenza artistica; fonda e dirige il Centro Internazionale Studi di Biomeccanica Teatrale; collabora con università, centri studio e compagnie private in Italia, Turchia, Argentina e Brasile. Dal 2019 sviluppa progetti di empowerment relazionale rivolti a bambini, ragazzi e insegnanti di ogni grado scolastico.

Lunedì 12 maggio verrà organizzato un secondo evento presso il nido, sempre con la conduzione degli esperti Claudio Massimo Paternò e Cecilia Taburchi, dedicato alla genitorialità, in concomitanza con la festa della mamma.

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