
Alle 9 nella sala Sant’Anna, in viale Roma, si discuterà dell’economia che arma la guerra
Perugia, 9 mag. 2025 – “Dell’economia che arma la guerra che a sua volta schiaccia i diritti e della follia che rappresentano i conflitti bellici, conseguenza di un modello economico basato sul profitto e sullo sfruttamento”, si parlerà lunedì 12 maggio nella sala Sant’Anna, in viale Roma a Perugia, nell’incontro organizzato dalla Cgil di Perugia, alle 9.
Un’iniziativa introdotta da Simone Pampanelli, segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, e coordinata dal giornalista Gabriele Paolo, alla quale interverranno Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, Francesco Sinopoli, presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Francesco Sylos Labini, fisico del Centro ricerche Enrico Fermi, Lucia Capuzzi, giornalista inviata della redazione Esteri del quotidiano Avvenire, ed Emiliano Brancaccio, docente di Economia politica all’Università Federico II di Napoli. Le conclusioni saranno affidate a Francesca Re David, segretaria della Cgil nazionale.
“Abbiamo organizzato questa iniziativa – ha spiegato il segretario Pampanelli – perché siamo convinti che sia necessario uscire dalla narrazione del mainstream rispetto al tema della guerra. Narrazione superficiale che cerca di indurre le persone a schierarsi ‘dalla parte giusta’ senza però mai entrare a fondo nell’analisi. Occorre invece stimolare una discussione che parte dalle radici del problema e dalle contraddizioni che il capitalismo rappresenta. Parlare di guerra e di diritti mancati senza parlare di modello di sviluppo equivale guardare al dito che indica la luna e non alla luna”.
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