
Città della Pieve, 10 maggio ’25 – Alta Velocità, Moianese e Intercity 598: queste le tre battaglie strategiche per lo sviluppo del territorio che il sindaco di Città della Pieve enuclea in un comunicato. Fausto Risini, nella nota che di seguito riportiamo, interviene infatti in merito agli sviluppi più recenti sui temi dell’Alta Velocità, dei collegamenti stradali interregionali e della tutela del servizio ferroviario per i pendolari.
“Il nostro territorio – scrive Fausto Risini – ha bisogno di soluzioni concrete, non di promesse rimandate all’infinito. Per questo motivo il nostro impegno per la valorizzazione della stazione di Chiusi e per il rafforzamento delle connessioni strategiche tra Umbria e Toscana continua con determinazione”.
“La battaglia per la stazione di Chiusi non si ferma – spiega Risini – e trova oggi nuova forza nella convergenza istituzionale su una posizione che come Sindaco ho sostenuto sin dal primo giorno: non servono nuove stazioni in linea, servono più fermate AV nelle stazioni esistenti, come Chiusi e Arezzo. È questo l’approccio intelligente, immediatamente realizzabile, che tutela il territorio, evita nuove cementificazioni e massimizza gli investimenti già effettuati, come i 14 milioni di euro spesi per il potenziamento di entrambe”.
Una linea di buon senso che vede crescere condivisione e consenso da parte dei vari attori istituzionali.
“Il Consiglio Regionale dell’Umbria – fa osservare poi Risini- grazie al Consigliere Cristian Betti, ha approvato proprio in questi giorni una mozione che rilancia con forza il progetto del Corridoio Strategico Chiusi–Perugia, attraverso la realizzazione della cosiddetta Moianese. “Una scelta fondamentale – sottolinea Risini – che conferma la visione interregionale che da anni portiamo avanti: connettere Chiusi, Moiano e Piegaro significa dare respiro alle aree interne e costruire una mobilità moderna e funzionale. Serve ora accelerare sulla ristrutturazione della Strada Provinciale 309 del Fornello e sull’adeguamento della Pievaiola”.
Non meno rilevante per Risini infine è la vicenda dell’IC 598 Roma–Firenze, declassato su linea lenta. “La cancellazione di un servizio rapido ed efficiente come l’Intercity 598 dalla direttrice veloce è inaccettabile – commenta Risini – soprattutto per chi ogni giorno affronta lunghi tragitti per motivi di lavoro o studio. Il nostro territorio non può essere relegato ai margini del sistema Paese. Continueremo a interloquire con le altre Amministrazioni, le Regioni, Trenitalia e il Ministero affinché venga ripristinata una soluzione all’altezza delle necessità dei nostri pendolari”.
“Alta Velocità, corridoi interregionali, diritti dei pendolari: tutto è connesso – conclude Risini –. Vogliamo un territorio che cresca in modo armonioso, dove le nostre bellezze culturali, ambientali e produttive siano facilmente accessibili, senza compromettere il paesaggio. Per questo continueremo a batterci per una mobilità equa, efficiente e sostenibile. E lo faremo, come sempre, con coraggio, visione e spirito di collaborazione. In quest’ottica, accoglieremo con favore le proposte che saranno avanzate dall’Associazione Opzione Zero di Chiusi, che sta svolgendo un lavoro davvero prezioso per il futuro del nostro territorio”.
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