
Cani e gatti – anche di grossa taglia- potranno finalmente salire a bordo degli aerei di linea e viaggiare accanto ai loro padroni
Perugia, 11 mag. 2025 – La Guardia Nazionale Ambientale esprime grande soddisfazione per la svolta epocale che, da domani, 12 maggio, rivoluzionerà il modo di viaggiare nei cieli italiani. Grazie alla nuova normativa approvata dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), cani e gatti—anche di grossa taglia—potranno finalmente salire a bordo degli aerei di linea e viaggiare accanto ai loro padroni, seduti in cabina come veri passeggeri.
Come dirigente generale del Settore Fondamentale della Guardia Nazionale Ambientale, non posso che accogliere con entusiasmo questo cambiamento, frutto di un impegno volto a migliorare il benessere degli animali da compagnia e garantire maggiore serenità ai loro padroni.
È una vittoria per milioni di italiani che, fino a oggi, hanno dovuto affrontare viaggi con il timore che i loro amici a quattro zampe soffrissero.
Questa nuova regolamentazione, voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dal suo vertice, rappresenta un significativo passo
avanti per la civiltà del viaggio. Cani e gatti potranno viaggiare in cabina all’interno di trasportini adeguati, posizionati sui sedili e
fissati con la cintura o con altri sistemi di ancoraggio.
La vera rivoluzione sta nella rimozione dei limiti rigidi sul peso: l’unico criterio sarà che il totale di animale e trasportino non superi quello previsto per un passeggero medio.
La Guardia Nazionale Ambientale ha sempre sostenuto misure che tutelino la dignità e il benessere degli animali, e questa decisione rappresenta un traguardo fondamentale. L’Italia si dimostra ancora una volta sensibile ai diritti degli animali.
Guardiamo a questo cambiamento con ottimismo, consapevoli che la tutela degli animali è un elemento imprescindibile per una società più giusta e attenta al benessere di tutti. Con questa nuova regolamentazione, il cielo si apre non solo ai viaggiatori umani, ma anche ai loro fedeli compagni di vita, rafforzando quel legame indissolubile tra uomo e animale che da sempre caratterizza la nostra cultura.
(16)