PERUGIA , 21 mag. 2025 -– Si è tenuta questa mattina, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal prefetto Francesco Zito. Al centro del vertice, un’attenta analisi della situazione della sicurezza sul territorio provinciale e in particolare nel capoluogo, con l’obiettivo di definire strategie condivise per innalzare i livelli di tutela dei cittadini.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Perugia Sergio Sottani, il procuratore capo Raffaele Cantone, il procuratore di Spoleto Claudio Cicchella, il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, il questore Claudio Sallustio, i vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia.

Per quanto riguarda l’intera provincia, è stata effettuata una ricognizione delle condizioni generali di sicurezza, che – secondo quanto emerso – non destano particolare allarme, pur richiedendo un monitoraggio costante da parte dell’Autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine.

Focus specifico sul quartiere Fontivegge di Perugia, teatro negli ultimi mesi di episodi delittuosi che hanno generato forte preoccupazione nella popolazione. Durante il vertice sono state valutate possibili linee d’intervento, in coerenza con la direttiva del Ministero dell’Interno sulla sicurezza urbana del 17 dicembre 2024.

In tal senso, il prefetto Zito ha annunciato l’adozione di un’ordinanza per l’estate, ai sensi dell’articolo 2 del TULPS, che interesserà l’area della stazione ferroviaria – in particolare Piazza Vittorio Veneto e Piazza del Bacio – dove si registra una forte presenza di criminalità predatoria e diffusa, degrado urbano e marginalità sociale.

Il provvedimento, volto a migliorare la vivibilità dell’area e la sicurezza di residenti e turisti, vieterà lo stazionamento indebito di persone con comportamenti minacciosi o molesti, che costituiscano un concreto pericolo per l’ordine pubblico, specie se già segnalate all’autorità giudiziaria per reati in materia di droga, armi, contro la persona o il patrimonio.

Nei prossimi giorni si terranno incontri tecnici, anche con rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana, per delimitare con precisione l’area interessata dall’ordinanza e definirne tempi e modalità di attuazione.

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