Perugia, 23 mag. 2025 – Due distinti incidenti domestici, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, hanno coinvolto due bambini in Umbria, entrambi rimasti gravemente ustionati a causa di acqua bollente. Le piccole vittime, una bambina di un anno a Perugia e un bimbo di due a Foligno, sono attualmente ricoverate in ospedale.

La Neonata  trasferita d’urgenza al Meyer

Il primo drammatico episodio si è verificato a Perugia. Una bambina di circa un anno è rimasta gravemente ustionata mentre si trovava in braccio alla madre nella cucina di casa. Secondo una prima ricostruzione, la donna era ai fornelli quando un pentolino d’acqua bollente si è rovesciato accidentalmente, investendo la piccola.

Scattato immediatamente l’allarme, la neonata è stata soccorsa dal 118 e trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia. I medici hanno riscontrato ustioni sul 20% del corpo, un quadro clinico critico che ha richiesto il trasferimento immediato al centro specializzato Meyer di Firenze. La bimba è stata intubata e stabilizzata prima del viaggio in ambulanza. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il bimbo ricoverato a Foligno con ustioni sul 25% del corpo

Il secondo caso è avvenuto a Foligno. Qui, un bambino di due anni è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni Battista con gravi ustioni. Secondo quanto riferito dalla Usl Umbria 2, il piccolo ha riportato ustioni di primo e secondo grado sul 20-25% del corpo, in particolare all’emitorace, al braccio e cavo ascellare destro, oltre che all’avambraccio sinistro.

Il bimbo è attualmente sotto osservazione nel reparto di Pediatria diretto dal dottor Maurizio Radicioni, con il supporto del centro ultraspecialistico di Cesena. Le sue condizioni cliniche, pur gravi, sono stabili e definite buone dai medici.

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