Si terrà domani, sabato 24 maggio, alle 9.30 nella sede del sindacato e sarà in diretta Facebook sulle pagine di Cgil Umbria e Filea Umbria

Perugia, 23 mag. 2025 – Dopo la ratifica dell’accordo bilaterale tra Italia e Albania sulla sicurezza sociale, approvata dal Senato il 5 marzo, la Cgil organizza un’iniziativa pubblica “per informare lavoratori e lavoratrici sugli effetti concreti della convenzione in attesa che l’Inps emani al più presto la circolare applicativa necessaria per renderla pienamente operativa”.

L’appuntamento è fissato per domani, sabato 24 maggio, alle ore 9.30 a Perugia, nella sede della Cgil e sarà trasmesso in diretta Facebook sulle pagine di Cgil Umbria e Fillea Umbria.

“L’accordo, firmato a Roma nel febbraio 2024 e ora ratificato – fanno sapere da Cgil –, rappresenta un passo decisivo nella tutela previdenziale e sociale di chi ha lavorato tra Italia e Albania”. In particolare, la Convenzione prevede: la totalizzazione dei contributi versati in entrambi i Paesi per il raggiungimento dei requisiti pensionistici; Parità di trattamento per cittadini italiani e albanesi; esportabilità delle prestazioni come pensioni, malattia, maternità e disoccupazione; protezione per familiari superstiti e categorie speciali di lavoratori”. Secondo le stime, oltre 250mila persone potrebbero beneficiare dell’accordo.

Aprirà i lavori del 24 maggio Dragos Harabagiu, della segreteria Fillea Cgil Umbria. “La convenzione – dichiara Harabagiu – per il settore che rappresento è una svolta per oltre 60mila lavoratori albanesi coinvolti nelle costruzioni, così come per coloro che sono impiegati in altri comparti e ai quali si aggiungono i numerosi cittadini italiani presenti in Albania che potranno beneficiare di questa intesa”. “Nonostante la ratifica rappresenti una vittoria importante frutto di anni di iniziative, anche sindacali, la Convenzione non è ancora operativa – attacca Ezio Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della Cgil nazionale –. Manca infatti la circolare applicativa dell’Inps, che dovrà definire le modalità pratiche per accedere alle nuove prestazioni e diritti”.

“Il 24 maggio – ha dichiarato Roberto Panico coordinatore regionale dell’Inca Umbria – vogliamo dare risposte concrete e spiegazioni chiare a lavoratori e lavoratrici. Ma vogliamo anche ribadire con forza che serve subito l’intervento del Ministero del Lavoro e dell’Inps. Ogni giorno di ritardo è un giorno in cui quei diritti restano solo sulla carta”.

L’iniziativa di Perugia sarà anche un’occasione per riflettere sul valore della cittadinanza sociale e del diritto alla protezione per chi lavora, in un momento storico in cui è urgente difendere e ampliare i diritti delle persone in mobilità. A poche settimane dai referendum dell’8 e 9 giugno, la Cgil coglierà infatti l’occasione per collegare il tema della sicurezza sociale a quello della partecipazione democratica.

“Diritti, lavoro e cittadinanza sono legati – afferma Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria, che chiuderà l’iniziativa del 24 maggio –. Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare al voto, perché è anche così che si difendono e si costruiscono nuove tutele”.

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