
Città di Castello, 26 mag. 2025 – Inaugurata stamattina la mostra intitolata “Tempus”, che fino al 15 giugno ospiterà alla Pinacoteca comunale di Città di Castello, nello spazio espositivo della Manica Lunga, 15 opere realizzate in pietra dallo scultore umbro Lucio Vero (nome d’arte di Lucio Chiurulla), assieme a 20 dipinti di Roseanne Williams, pittrice americana riconosciuta a livello internazionale che ha già esposto in Italia, soprattutto in Toscana.
L’esposizione, curata da Ben Fletcher, professore emerito dell’Università dell’Hertfordshire (UK), sottolinea come lo scorrere del tempo abbia cambiato i fondamenti della scultura di Lucio Vero, da quando creava interamente a mano opere in marmo in stile classico, utilizzando le tecniche e gli strumenti tramandati dagli antichi maestri, fino all’elaborazione delle forme attuali.
“Tempus” evoca le ere geologiche e le forze terrestri coinvolte nella creazione dei materiali usati nelle sculture: basalto e marmo, che Lucio ha trasformato in opere d’arte. Alla presenza degli artisti e del curatore, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha sottolineato nella cerimonia di inaugurazione quanto l’amministrazione tifernate sia “onorata e grata di poter ospitare alla Pinacoteca comunale le creazioni di due artisti di fama internazionale, che hanno scelto Città di Castello per esporre opere che creano un bellissimo incontro tra materia e arte figurativa, gettando uno sguardo affascinante e suggestivo sull’attualità della produzione contemporanea”.
A impreziosire la mostra è l’installazione in piazza delle Tabacchine, intitolata “Stelo”, una scultura di Lucio Vero alta quasi tre metri e realizzata in marmo bianco di Carrara. Composta da un pilastro autosostenuto che si appoggia su una base triangolare, l’opera, che presenta sfaccettature e superfici diverse fra loro, luci e ombre che sono il risultato di un approccio alla materia diretto e senza ripensamenti, si pone in linea di continuità con le altre sculture esposte nella mostra “Tempus” e vuole rappresentare l’umana aspirazione di dominio sulla materia.
La lucentezza e brillantezza del marmo bianco di Carrara, sapientemente lavorato dallo scultore, fanno vibrare la materia che, colpita dalla luce, risplende in tutte le sue forme, attraverso un gioco di contrasti fra la naturale ruvidezza della pietra grezza e i segni dello scalpello lasciati dalla mano dell’artista, riecheggiando le tonalità e gli elementi grafici della facciata cinquecentesca del Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Con “Tempus” Lucio Vero e Roseanne Williams danno nuovo slancio a un sodalizio artistico nato dall’incontro a Firenze nel 1998, quando entrambi erano rappresentati da Ken’s Art Gallery, la principale galleria fiorentina d’arte contemporanea del momento.
(20)