
E’ il Priorale 228: racconta tre secoli di Foligno con colori, stemmi, cavalli e lo Stimolo generoso di virtute
Foligno, 27 mag. 2025 – Il 31 maggio alle 16.30 nella sala Faloci Pulignani di Palazzo Trinci, sarà presentato al pubblico il restauro di uno tra i documenti più belli ed importanti della storia della città di Foligno: si tratta del “Priorale 228”, quello che contiene, tra l’altro, la notizia della famosa giostra equestre del 1613.
Presso la Sezione di Archivio di Stato di Foligno si conserva l’archivio storico della città, che è di proprietà del Comune.
La parte più antica, l’Archivio Priorale, vede fra le altre la serie denominata Magistrati e Blasoni che comprende, nel primo gruppo, dieci registri a coprire un arco cronologico di circa trecento anni dal XV al XVIII secolo.
Si tratta di volumi che contengono al loro interno elenchi di magistrati ma anche registrazioni di spese, acquisti ad uso dei priori, lavori eseguiti nel palazzo, memorie di eventi vari distribuiti secondo i diversi bimestri in cui erano in carica i priori.
Nella pagina di apertura di ciascun bimestre, sono annotati i loro nomi, talora accompagnati anche dalla riproduzione dello stemma della famiglia, dipinto a colori.
Il registro 228 contiene gli elenchi dei magistrati del comune di Foligno a partire dal bimestre settembre-ottobre 1606 fino alla fine del 1629.
Fra le notizie di vita cittadina che vi sono riportate, si trovano i capitoli della giostra del febbraio 1613 e il bando composto dal cancelliere Ettore Tesorieri, Stimolo generoso di virtute, da cui è stata tratta ispirazione per la rievocazione storica della Giostra della Quintana.
Oltre ai capitoli sono indicati i nomi di chi vi partecipò, chi risultò vincitore (il cavaliere fedele, ovvero Bartolomeo Gregori) e il premio che ottenne (una collana d’oro).
Non fu il solo evento importante di quel bimestre: vi è annotata anche, nella pagina di apertura, la processione fatta per san Feliciano e la rinascita della devozione per santa Messalina.
Proprio la sua bellezza ed importanza, sono state il motivo del deterioramento del volume, tra i più consultati, anche per lo studio dei blasoni priorali, rappresentativi di moltissime famiglie folignati, e tra i più esibiti anche al pubblico.
E’ stato perciò utile sia provvedere al restauro ed al consolidamento della legatura, sia alla digitalizzazione completa del manoscritto, che sarà dunque disponibile d’ora in poi ad una consultazione più rapida e sicura.
Il progetto è stato promosso e sostenuto dall’Archeoclub Foligno, avvalendosi dell’opera professionale della dott.ssa Stefania Zeppieri, che ha proceduto al restauro nel laboratorio della Fondazione Fedrigoni di Fabriano.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha partecipato al progetto con un contributo.
Il convegno del 31 maggio vedrà la presenza di tutte le istituzioni coinvolte (Comune di Foligno in quanto proprietario dei documenti, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, Archivio di Stato di Perugia, Archeoclub Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Ente Giostra della Quintana).
Sarà introdotto dalla Dott.ssa Rutili, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia.
Seguiranno gli interventi storici sul volume (Prof.ssa A.M.Rodante e Dott.ssa Paola Tedeschi) e sull’intervento di restauro (Dott.ssa Zeppieri).
Fungerà da moderatore la Dott.ssa Marta Maffei, presidente dell’Archeoclub Foligno.
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