Perugia, 5 giugno 2025 – Anche Perugia ha reso omaggio al 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una serie di iniziative che hanno saputo coniugare solennità, memoria e spirito di comunità. Alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, On. Emanuele Prisco, e delle principali autorità civili, militari e religiose dell’Umbria, la giornata si è articolata in tre intensi momenti.

La mattinata si è aperta all’interno della caserma “Garibaldi”, sede del Comando Legione Carabinieri “Umbria”. Qui, il Generale di Brigata Luca Corbellotti e il Prefetto di Perugia, dott. Francesco Zito, hanno deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, in una cerimonia breve ma densa di significato. Presenti anche i rappresentanti dell’Arma Forestale, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’A.N.For. e dell’APCSM, a testimonianza di una memoria condivisa e profondamente sentita.

Il secondo atto della giornata ha preso vita dalle 10.00 in piazza del Bacio, nel cuore del quartiere Fontivegge, spesso al centro delle cronache per questioni legate alla sicurezza. Proprio qui l’Arma ha voluto ribadire, in modo concreto, la propria vicinanza alla cittadinanza. Tra stand espositivi, mezzi in mostra e dimostrazioni pratiche, i Carabinieri delle diverse specialità hanno raccontato il proprio lavoro quotidiano ai tanti cittadini e ai bambini dell’Istituto Comprensivo “Perugia 5”, accorsi numerosi per vivere una giornata a contatto diretto con chi tutela il territorio.

Nel pomeriggio, il momento culminante della celebrazione si è tenuto nella splendida cornice di piazza IV Novembre. Alle ore 18.00, con i mezzi storici dell’Arma schierati a far da cornice, si è aperta la cerimonia militare con gli onori all’Autorità di Governo, On. Prisco, accompagnato dal Generale Corbellotti, che ha passato in rassegna il reparto di formazione. Quattro plotoni composti da militari in grande uniforme speciale, Comandanti di Stazione e rappresentanze dei Reparti speciali – NAS, TPC, NIL, NOE e Forestali – hanno dato forma a uno schieramento d’impatto.

Suggestivo il momento dell’Alzabandiera, con il tricolore che ha sventolato dall’alto di Palazzo dei Priori, calato dai Vigili del Fuoco di Perugia, sulle note della Filarmonica di Papiano e Massa Martana. A fare da cornice, le più alte cariche istituzionali della regione, i sindaci umbri con i loro gonfaloni e una nutrita partecipazione di pubblico.

La cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, prima dell’intervento del Generale Corbellotti. Nel suo discorso, il Comandante ha voluto ringraziare personalmente ogni Carabiniere per l’impegno quotidiano, sottolineando come questa celebrazione rappresenti il rinnovo di un patto con il Paese: un servizio svolto con onore, fedeltà e spirito di abnegazione, guidato da una bussola etica fatta di militarità, competenza, coraggio e umiltà.

«Un’Arma sempre più globale – ha dichiarato – ma fedele ai valori di sempre». Valori che si concretizzano nella collaborazione con tutte le istituzioni del tessuto sociale: magistratura, forze armate, polizia, soccorso pubblico, enti locali. Il Generale ha poi ricordato i Caduti nell’adempimento del dovere e le loro famiglie, custodi del dolore e della memoria, vera radice morale dell’Arma.

La giornata si è conclusa con la consegna delle ricompense ai Carabinieri distintisi in operazioni di polizia giudiziaria, soccorso pubblico e attività istituzionali. Un segno tangibile del valore concreto e quotidiano dell’Arma.

Grande partecipazione e caloroso affetto hanno accompagnato l’arrivo dei militari in piazza IV Novembre, trasformando l’anniversario in una vera festa civica, nel segno della sicurezza condivisa.

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