
Il Col. De Rosa ha evidenziato come “l’attività operativa dell’Arma nella Provincia, davanti ad un trend generale ha registrato un calo dei reati, grazie al costante e generoso impegno delle forze dell’ordine”
Terni, 5 giu. 2025 – Questa mattina a Terni, nella suggestiva cornice di piazza Tacito, i Carabinieri del Comando Provinciale di Terni hanno celebrato la cerimonia del 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma, una ricorrenza assai densa di significato in quanto “dal 13 luglio 1814, data di istituzione del Corpo dei Carabinieri Reali, le vicende dell’Arma si sono fuse con quelle della Nazione. La nostra storia è fatta di grandi eroismi e di piccoli e sconosciuti sacrifici quotidiani, accomunati da un unico scopo: la sicurezza della cittadinanza.
La quotidiana, silenziosa e diuturna abnegazione guida i nostri Carabinieri, operatori sociali o, come ha detto qualcuno, “zii acquisiti”, nella loro concreta azione al servizio del cittadino. in quell’opera di rassicurazione sociale che si basa sulla fiducia che gli stessi si conquistano con il “fare”, quel servire, nel senso più nobile del termine, la società” ha sottolineato il Comandante Provinciale, Colonnello Antonio De Rosa, nel corso del suo intervento.
La giornata è iniziata all’interno del Comando Provinciale di via Radice quando il Comandante Provinciale ed il Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, hanno reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la caserma. E proprio ricordando i tanti caduti dell’Arma, il Comandante Provinciale ha rammentato la battaglia del Podgora, di cui quest’anno ricorre il 110° anniversario, che “deve rappresentare un monito per tutti in ordine alle crudeli conseguenze della guerra.
Per quel fatto d’armi, in quei territori che oggi sono una ridente e turistica località croata, il 19 luglio 1915, nel corso del I conflitto mondiale, si consumò una delle azioni belliche più epiche dei Carabinieri. Tale battaglia è rimasta fulgidamente iscritta nella Storia dell’Arma: l’assalto alla quota 240 del Monte Podgora simboleggia la fedeltà, la saldezza, il coraggio dei Carabinieri che non si fermano neanche davanti all’impossibile pur di portare a compimento l’ordine che è stato loro impartito. Il 5 giugno 1920, per il complesso delle operazioni svolte nella I Guerra Mondiale, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare. Da allora, la data del 5 giugno venne scelta per celebrare l’anniversario della fondazione dell’Arma”.
La commemorazione, con cui l’Istituzione rinnova e celebra i valori fondanti che ne hanno contraddistinto l’operato nel corso della sua lunga storia, si è svolta alla presenza delle autorità provinciali civili, militari e religiose, con la partecipazione del Prefetto della Provincia di Terni, dr.ssa Antonietta Orlando, che il Col. De Rosa ha ringraziato “per l’attenzione rivolta alle molteplici criticità ed esigenze del territorio, sempre prontamente affrontate con pragmatica determinazione grazie ad una vigile, penetrante, quanto umana azione espressa quotidianamente anche attraverso il C.P.O.S.P. nonché per la paziente attività di coordinamento delle Istituzioni, Enti locali e associazioni, volta a garantire l’ordinato e sicuro vivere civile della collettività” e della Banda del Conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni, che ha accompagnato, con esecuzioni stilisticamente impeccabili, alcune fasi della cerimonia.
Anche quest’anno la ricorrenza è stata l’occasione per evidenziare – assicurandone la immutabile costanza nel tempo – l’impegno che quotidianamente i Carabinieri della Provincia, con compostezza e determinazione, profondono al servizio della popolazione.
Al riguardo, il Col. De Rosa ha evidenziato come “l’attività operativa dell’Arma nella Provincia, davanti ad un trend generale che, grazie al costante e generoso impegno delle FF.OO., ha registrato un calo dei reati (circa il 7%), ha garantito una sempre pronta e immediata risposta ai fatti più gravi che hanno riguardato la stessa”, così come “grazie a consolidati rapporti di collaborazione, l’Arma ternana opera in sinergia per fronteggiare le molteplici necessità sul territorio a fianco degli Enti locali, coordinati da S.E. il Prefetto, per garantire l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché dai Procuratori della Repubblica di Terni, Dott. Andrea Claudiani e per i minorenni di Perugia, Dott. Flaminio Monteleone, con i loro sostituti, per quanto attiene la polizia giudiziaria, Istituzioni che costituiscono punto fermo e certo di riferimento per la cittadinanza”.
Nell’esprimere poi il suo ringraziamento al Presidente della Provincia ed a tutti i Sindaci dei 33 Comuni presenti, il Comandante Provinciale ha altresì sottolineato che “le Amministrazioni locali hanno sempre concretamente manifestato la loro vicinanza all’Arma, anche attraverso il non taciuto, giusto orgoglio in alcuni casi di poter vantare, facendosene carico, la realizzazione o l’acquisto della caserma che ospita la Stazione Carabinieri”.
In chiusura il Comandante Provinciale ha espresso a tutti i Carabinieri di ogni ordine e grado il suo personale “vivo compiacimento per il Vostro “essere” carabinieri, sintesi della straordinaria combinazione di valori umani e capacità professionali, di cui siete portatori, affiancando a questo pensiero “un semplice ringraziamento alle nostre famiglie, che ogni giorno pazientemente ci sostengono e sopportano, per il tempo che sottraiamo loro con le nostre lunghe e spesso improvvise assenze”; infine ha rinnovato “a nome di tutto il Comando Provinciale di Terni, l’impegno di continuare ad essere per la comunità ternana un riferimento sicuro e affidabile per tutti i cittadini attraverso la disponibilità e la pronta risposta che ogni giorno i Carabinieri si prodigano a fornire puntualmente sul territorio”.
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