Perugia, 8 Giu. 2025 – In Umbria, come nel resto d’Italia, l’affluenza ai cinque referendum su lavoro e cittadinanza si è fermata ben al di sotto del quorum richiesto (50% + 1): ha votato solo il 31,07% degli aventi diritto, in linea con il dato nazionale del 30,17%.

Regioni
Le regioni con maggiore partecipazione sono state Toscana (38,8%) ed Emilia-Romagna (38,03%). Le più lontane dal quorum risultano Trentino (22%), Calabria (23,1%), Sicilia (23,2%), Veneto (26,3%), Sardegna (26,7%), Molise e Friuli (27,5%) e Puglia (28,6%). L’Abruzzo ha registrato un’affluenza appena sotto il 30%, la Basilicata il 31,2%, la Campania il 29,7%, il Lazio il 30%, la Liguria il 34,7%, la Lombardia il 30%, le Marche il 32,7%, il Piemonte il 34,3%.

Comuni umbri
In provincia di Perugia, Paciano è stato l’unico Comune umbro a raggiungere il quorum (51,3%). Le affluenze più basse si registrano a Cascia (16,2%), Cerreto di Spoleto (17,6%), Norcia (18,4%), Poggiodomo e Sellano (18,9%). Sopra la media regionale invece Castiglione del Lago e Corciano (33,5%), Citerna (35,5%), Città della Pieve (37,9%), Costacciaro (39,6%), Lisciano Niccone (39,1%), Monte Santa Maria Tiberina (38%), Montone (42,8%) e Umbertide (37,2%).

Provincia di Terni e principali città
Nel ternano, affluenze minime a Calvi dell’Umbria (21,4%) e Montefranco (23,4%). Dati invece sopra la media ad Allerona (43,6%), Parrano (43,5%), Porano (37,3%) e San Venanzo (35,9%). Per quanto riguarda le principali città: Perugia ha sfiorato il 34,5%, Terni si è fermata circa quattro punti sotto. Assisi ha raggiunto il 28%, Foligno, Gubbio e Marsciano circa il 32%, Spoleto il 26,6% e Todi il 23,6%.

I risultati
Sui quattro quesiti relativi al lavoro, in Umbria i Sì sfiorano il 90% (con circa 400 sezioni scrutinate su 1.001). Più basso invece il consenso al referendum sulla cittadinanza, dove i Sì si attestano intorno al 63%, in linea con il dato nazionale.

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