Roma, 11 giugno 2025 – “L’accordo di programma con Acciai Speciali Terni rappresenta un momento storico – ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti –. Credo che sia fondamentale continuare a costruire questa storia anche nel futuro. È motivo di grande orgoglio e colgo l’occasione per ringraziare Il Ministro Adolfo Urso e i tecnici del ministero delle Imprese e del Made in Italy e la squadra di Ast che ha seguito la stesura dell’accordo. Ringrazio poi gli assessori Francesco De Rebotti e Thomas De Luca e tutti coloro che ho ritrovato lungo questo percorso, avendo avuto modo di collaborare con loro anche in contesti altrettanto complessi, anche se di dimensioni più ridotte, durante il mio mandato come sindaca in Umbria”.

“Questa firma rappresenta un appuntamento importante, ma è solo l’inizio. Adesso ci aspetta un presidio costante e autorevole sugli impegni presi, perché le aspettative delle nostre comunità regionali e dei lavoratori sono elevate, e non possiamo permetterci di deluderle”. La Presidente Proietti ha concluso dichiarando che l’accordo segna solo il termine del primo tempo di una partita più ampia: “Ora ci aspetta il secondo tempo, necessario per portare a casa il risultato finale. Grazie a tutti e buon lavoro per i prossimi passi.”

“L’accordo di programma firmato oggi – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco De Rebotti – rappresenta un elemento fondamentale per creare una sinergia tra azienda e istituzioni per rafforzare il piano industriale di Acciai Speciali Terni, per il quale rappresenta un sostegno concreto, con particolare attenzione ai temi dell’energia e dei costi energetici, sia nella fase attuale che nel futuro post-2029”.

“Questo accordo apre una fase innovativa e promettente per Acciai Speciali Terni, che riguarda tanto i livelli e la qualità produttiva quanto le tematiche ambientali e energetiche. Tuttavia, occorre procedere con serietà e responsabilità, evitando entusiasmi eccessivi, per garantire una realizzazione concreta degli obiettivi stabiliti”. L’Assessore ha anche sottolineato l’importanza di mantenere un presidio continuo su questi impegni, garantendo il rispetto degli accordi da parte di tutte le parti coinvolte. “Sarà fondamentale per supportare il confronto attualmente in corso tra sindacati, lavoratori e azienda, offrendo fiducia e opportunità per una condivisione completa degli obiettivi”.

“Quella di oggi – dichiara l’assessore Regionale all’Ambiente e all’Energia Thomas De Luca – rappresenta una rivoluzione copernicana per la Conca ternana e la Regione Umbria. Sul fronte ambientale, l’obiettivo principale è il raggiungimento degli standard europei 2030 per la qualità dell’aria, con particolare attenzione ai metalli pesanti. Questo richiede investimenti mirati nei prossimi anni da parte di enti pubblici e privati. Parallelamente, il principio di recupero delle scorie industriali viene rafforzato: ogni ampliamento delle discariche sarà vincolato a un recupero progressivo delle scorie stesse, trasformandole in materie prime seconde utilizzabili per grandi opere nazionali”.

“Per quanto riguarda l’energia – ha concluso l’assessore De Luca – l’accordo introduce un sistema innovativo per la gestione delle grandi derivazioni idroelettriche in Umbria. Questa gestione prevede una collaborazione tra pubblico e privato, con una quota del 30% dell’energia destinata agli energivori umbri a prezzi competitivi e con energia al 100% green, favorendo la decarbonizzazione dei processi produttivi. In sintesi, questo accordo non solo pone le basi per una trasformazione industriale e ambientale della regione, ma crea anche opportunità concrete per la competitività aziendale e lo sviluppo sostenibile”.

Buonomo e Molinari: “Accordo Ast, giornata storica frutto di un lavoro di squadra”

“Quella odierna è una giornata importante per l’Umbria: è stato raggiunto un grande risultato a tutela del sito industriale dell’Acciai Speciali di Terni e dei suoi lavoratori”.

È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, e il segretario generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari.

“L’accordo di programma, siglato oggi al Mimit e giunto al termine di un percorso anche di mobilitazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, è però un punto di partenza, che va ora valorizzato con la sua attuazione da parte di tutti gli interlocutori coinvolti. È stato possibile raggiungere questo obiettivo – hanno sottolineato Buonomo e Molinari – grazie a un grande lavoro di squadra della categoria e della confederazione, nazionali e territoriali.

Da oggi parte una seconda fase di realizzazione degli investimenti e di tutela dei posti di lavoro su cui vigileremo. Siamo pronti a lavorare – hanno concluso Buonomo e Molinari – per riportare il sito ternano al centro della siderurgia italiana: la giornata di oggi ci proietta verso il futuro”.

Gambardella-Lucchetti (Uilm): “L’Accordo di Programma apre una nuova positiva prospettiva industriale ed occupazionale”

“La sottoscrizione dell’Accordo di Programma per Terni rappresenta un importante passaggio a sostegno del rilancio industriale di Acciai Speciali Terni. Questo atto responsabilizza tutti i soggetti istituzionali, nazionali e locali, a supportare il processo di rafforzamento della competitività del sito ternano fra l’altro già avviato dal gruppo di Cremona all’atto della sua acquisizione da Thyssenkrupp avvenuta nel 2022”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella e Simone Lucchetti,rispettivamente segretario nazionale Uilm e responsabile territoriale Uilm Terni, a margine dell’incontro tenutosi oggi al MIMIT alla presenza del ministro Adolfo Urso, la presidente della regione Umbria Stefania Proietti, e Dimitri Menecali in rappresentanza del gruppo Arvedi.

“Auspichiamo – sottolineano – che l’Accordo di Programma possa consentire al gruppo Arvedi di ultimare nel più breve tempo gli investimenti pianificati e quantificati nel valore di oltre 1 miliardo di euro, in parte già realizzati, per l’innovazione tecnologica dei processi, installazione di nuove linee di produzione e interventi di sostenibilità ambientale”.

“Ricordiamo che nel corso della storia della strategica acciaieria umbra, i lavoratori hanno svolto, anche nei diversi soggetti proprietari che si sono avvicendati, un ruolo a difesa della fabbrica e reso Terni un centro di eccellenza della produzione di acciaio inox – aggiungono – L’impegno per il mantenimento degli attuali 2500 lavoratori diretti e degli interinali, il tavolo di monitoraggio con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sono elementi qualificanti”.

“Per quanto ci riguarda, la prevista crescita industriale di Ast dovrà andare di pari passo con la crescita dell’occupazione e con la valorizzazione della stessa, sia in termini economici che di condizioni complessive di lavoro” continuano.

“Sulla base dell’illustrazione dei titoli contenuti nell’accordo , fatta nel corso dell’incontro, ed in attesa di poter effettuare i necessari approfondimenti del testo dell’atto, possiamo esprimere una prima valutazione positiva – concludono – Auspichiamo che ci possa essere un successivo confronto a livello territoriale, su piano industriale e sugli investimenti e sui livelli occupazionali, per poter definire una più precisa prospettiva industriale che ne conseguirà con la sottoscrizione del tanto atteso accordo”.

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