
Dall’inviato GILBERTO SCALABRINI
Foligno, 15 Giu. 2025 – – Quando si parla di leggende della Quintana, il primo nome è il suo. Luca Innocenzi, 43 anni, folignate doc, ha scritto un’altra pagina di storia alla Giostra della Sfida, conquistando il suo dodicesimo Palio personale.
E questa volta il pensiero va tutto alla piccola Bianca, la figlia che nascerà ad agosto e a cui dedica, commosso, il successo.
Il “cannibale”, però, non smette di stupire. Dopo aver festeggiato fino a notte fonda in via Cortella con i suoi rionali del Cassero, all’alba era già in piedi. Alle sei del mattino, come sempre, era in scuderia in via del Vento a Spello ad accudire Altrimenti – il cavallo che lo ha condotto al trionfo – e gli altri venti destrieri che vivono nella stalla. Un campione, ma soprattutto un uomo di cavalli.
E dire che nelle prove ufficiali non aveva brillato. Ma in gara, come al solito, ha tirato fuori il meglio: grinta, precisione, freddezza, totalizzando il tempo di 2.41 e 55 centesimi.
Ha giostrato con una determinazione che fa la differenza nei momenti decisivi. Con questa vittoria, Innocenzi raggiunge quota 67 successi nelle Giostre di Antico Regime in tutta Italia, eguagliando due mostri sacri del passato come Marcello Formica e Paolo Giusti.
Sul gradino del podio un eccellente Mattia Zannori dell’Ammaniti, in sella a Bisu. Il 32enne di San Gemini ha incantato per eleganza e tecnica, chiudendo le tre tornate con un tempo totale di 2.42 e 58. Un’esibizione che lascia ben sperare per il futuro.
Si è distinto anche un altro beniamino di casa: Pierluigi Chicchini del rione Pugilli. Il 36enne folignate, tornato in pista dopo alcuni anni di assenza per un brutto infortunio, ha mostrato tutto il suo cuore nero aquilano. In sella a Run to Me ha girato con fluidità e precisione, fermando il cronometro a 2.47 e 89. Per lui, una prestazione che profuma di riscatto e maturità.
E che dire di Raul Spera, 25 anni di Todi, che ha difesa con onore i colori del rione Giotti in sella a Un Uomo Felice. Lo ha fatto con grinta e tecnica, frutto di un duro lavoro di allenamenti. Il tempo totale è stato di 2.44.99.
Ma alla fine è stato ancora una volta il “campionissimo” del Cassero ad accendere la magia. Adesso lo sguardo va già alla Rivincita di settembre, che si preannuncia infuocata. Il primo a promettere battaglia è Tommaso Finestra dello Spada: uscito di scena per un errore al secondo anello – forse colpa del cavallo esordiente Cherry Season – ha già giurato vendetta. Ma si sa, la legge della Quintana è severa, e non fa sconti.
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