
Anffas regionale denuncia grave gesto anti-inclusivo
Perugia, 19 Giu. 2025 – Anffas Nazionale ed il Coordinamento Regionale in Umbria esprimono profonda indignazione e preoccupazione per quanto accaduto in occasione di un evento formativo sui diritti e l’inclusione delle persone con disabilità, organizzato dalla Camera Minorile di Perugia.
L’Avv. Massimo Rolla, Garante Regionale per i diritti delle persone con disabilità in Umbria, dopo aver espresso in un post sui social network il proprio rammarico per la mancata inclusione delle associazioni e delle famiglie nell’organizzazione dell’evento, si è visto revocare l’invito a partecipare con un proprio saluto istituzionale.
“Resto sinceramente basita di fronte a quanto accaduto,” dichiara Moira Paggi, Presidente di Anffas Per Loro e Coordinatrice Regionale Anffas in Umbria. “Un confronto costruttivo nasce proprio da voci diverse, da punti di vista che si incontrano anche quando fanno emergere criticità. Scegliere di fare un passo indietro invece che aprirsi al dialogo è un segnale preoccupante, soprattutto se parliamo di diritti, inclusione e partecipazione.
Auspico una presa di distanza immediata da parte di coloro che hanno rilasciato il patrocinio – il Comune di Perugia e l’Ordine degli Avvocati di Perugia – e dei relatori coinvolti in questo evento formativo a fronte di un fatto così grave. Prima di proclamarsi sensibili e ‘dalla parte delle persone con disabilità’, bisogna dirlo, farlo, e soprattutto ESSERLO. Davvero deludente.”
La revoca dell’invito al Garante Regionale rappresenta un gesto inaccettabile che mina alla base i principi di trasparenza, partecipazione e inclusione che dovrebbero sempre guidare iniziative dedicate a temi così sensibili. Le associazioni e le famiglie, che quotidianamente vivono e affrontano le sfide legate alla disabilità, sono gli attori principali e insostituibili in qualsiasi discussione o percorso formativo che le riguardi.
“L’episodio accaduto in Umbria è estremamente grave e inaccettabile,” afferma Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas. “In coerenza ed ulteriore sostegno con quanto già rappresentato dal Presidente di FISH Nazionale, Vincenzo Falabella, con un proprio comunicato, la decisione di escludere un rappresentante istituzionale solo per aver sollevato una critica costruttiva sulla metodologia di organizzazione di un evento è un segnale pericoloso.
Non si può parlare di diritti e inclusione se si rifiuta il confronto con chi rappresenta le istanze e le esigenze reali delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Chiederemo formalmente a tutti i relatori di prendere pubblicamente le distanze da questa grave decisione e sollecitiamo il Comune di Perugia e l’Ordine degli Avvocati di Perugia a revocare immediatamente il patrocinio all’evento.
Ribadiamo con forza che l’inclusione è un percorso che si costruisce con le persone, non per le persone. Chiediamo a tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni patrocinanti ai relatori, di prendere una posizione chiara e inequivocabile contro questa incomprensibile scelta, riaffermando il valore del dialogo e della partecipazione come pilastri fondamentali per una società realmente inclusiva.”
Anffas Nazionale ed il Coordinamento Regionale in Umbria continueranno a vigilare affinché simili episodi non si ripetano, riaffermando il proprio impegno per garantire che la voce delle persone con disabilità e delle loro famiglie sia sempre ascoltata e valorizzata in ogni contesto decisionale e formativo.
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