
Foligno, 24 Giu. 2025 – In un contesto internazionale sempre più segnato da tensioni e crisi, in particolare nel Medio Oriente, cresce il rischio imminente di nuovi conflitti su larga scala. Gli ultimi sviluppi geopolitici, le escalation militari e l’assenza di reali prospettive diplomatiche stanno aggravando la situazione, con gravi conseguenze umanitarie per milioni di persone.
In questo scenario, l’ascolto diretto delle testimonianze di chi vive e opera in quei territori rappresenta un atto fondamentale di consapevolezza, responsabilità e solidarietà.
Per questo motivo, sabato 28 giugno alle ore 10:00, presso lo Spazio Astra di Foligno, si terrà l’incontro “Un ponte verso il mondo – Voci dal Medioriente”, un momento di confronto e riflessione aperto a tutta la cittadinanza.
Interverranno:
- Khalid W. Shomali, ricercatore e compositore palestinese, impegnato nella valorizzazione della cultura e dell’identità del suo popolo;
- Rafca Geara, studentessa libanese presso l’Università per Stranieri di Perugia, che condividerà la propria esperienza di studio e migrazione;
- Danilo Feliciangeli, operatore internazionale con lunga esperienza nei territori mediorientali;
- Associazione Casa dei Popoli, attiva a Foligno nell’accoglienza, mediazione culturale e integrazione dei migranti attraverso iniziative sociali e interculturali;
- Emergency, organizzazione non governativa impegnata nelle crisi umanitarie internazionali, che porterà la propria testimonianza di assistenza medico-chirurgica e advocacy nei contesti di guerra. Durante l’incontro sarà inoltre presentata la campagna R1PUD1A, con cui Emergency invita a ripudiare la guerra in ogni sua forma, riaffermando l’articolo 11 della Costituzione Italiana e promuovendo un impegno collettivo per la pace.
L’iniziativa è promossa dal movimento politico Città Europa, impegnato nella promozione dei valori dell’inclusione, della partecipazione attiva e della cittadinanza consapevole. Eventi come questo rappresentano il cuore dell’azione di Città Europa: creare spazi di dialogo, cultura e confronto, dove le persone possano informarsi, ascoltarsi e costruire insieme risposte concrete alle sfide locali e globali.
Crediamo che la politica debba tornare a essere un luogo d’incontro tra realtà, popoli e generazioni. In un momento in cui la guerra, la propaganda e la disinformazione occupano le prime pagine, il valore del racconto autentico e umano diventa essenziale per promuovere una cultura di pace, empatia e giustizia.
L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano approfondire, ascoltare e dialogare.
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