
Un’iniziativa pionieristica dedicata a plasmare un “nuovo welfare” che ponga al centro l’autodeterminazione e la partecipazione attiva
Terni, 25 giugno 2025 – Superare la distanza tra la teoria dei diritti e la loro piena attuazione: con questo ambizioso obiettivo prende il via in Umbria la Comunità Regionale di Pratiche e Apprendimento, un’iniziativa pionieristica dedicata a plasmare un “nuovo welfare” che ponga al centro l’autodeterminazione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità.
L’evento di lancio, in programma Venerdì 27 giugno presso la suggestiva cornice della biblioteca comunale BCT di Terni (Piazza della Repubblica, n° 1), è promosso da AVI Umbria APS nell’ambito del progetto “Agency for Capacity Building, Protagonisti attivi per la Vita Indipendente e l’Inclusione”, finanziato dalla Regione Umbria con avviso ADP 2022-2024.
Un’iniziativa che vede la partecipazione cruciale di AISM APS/ETS, AIPD ETS Sezione di Perugia, AParT ODV e Terni Digital APS in partenariato con i Comuni di Perugia, Terni, Narni, Marsciano, Assisi, Foligno e Città di Castello in qualità di Enti collaboratori oltre a ANCI Umbria, CESVOL Umbria e FISH Umbria, unendo le forze per costruire strategie condivise e innovative.
Questa Comunità non è solo un forum, ma un vero e proprio percorso di confronto strutturato, inclusivo e continuativo che riunirà i principali attori istituzionali e sociali coinvolti nelle politiche sulla disabilità. L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti di Comuni, Regione, USL, mondo accademico e, fondamentale, delle associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, a cui è riconosciuto un ruolo di partner attivo e co-creatore.
“Si tratta di un passo concreto e decisivo verso un cambio di paradigma: passare da un approccio assistenzialistico a uno che promuova l’effettiva partecipazione delle persone con disabilità nei processi decisionali”, dichiara Andrea Tonucci, Presidente di AVI Umbria. “Il nostro obiettivo è garantire una concreta opportunità di definizione e realizzazione personalizzata e partecipata del proprio progetto di vita, mettendo al centro la persona, la sua autodeterminazione e la sua piena inclusione sociale, così come autorevolmente previsto dal D.Lgs. 62/2024. Questo è il cuore del ‘nuovo welfare’ che vogliamo costruire insieme”.
Il programma della mattinata è concepito in un format partecipativo e dinamico, pensato per intrecciare visione strategica e operatività sul campo, dialogo istituzionale e sperimentazione condivisa. Dopo un momento iniziale di networking e accoglienza, la sessione plenaria vedrà interventi istituzionali e accademici che delineeranno il contesto strategico e operativo del progetto.
A seguire, un’ampia fase laboratoriale articolata in tre gruppi tematici paralleli, dedicati rispettivamente alla costruzione stessa della Comunità, all’attivazione dei Tavoli territoriali per le politiche sulla disabilità e alla personalizzazione partecipata dei Progetti di vita. La mattinata si concluderà con la restituzione dei lavori in plenaria e una “call to action” istituzionale che sancirà formalmente l’avvio di questo importante percorso di co-progettazione e apprendimento.
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