Uil Fpl: “Serve cambio di passo, ripristinare vigilantes h24”

Foligno, 25 giugno 2025 – “Esprimiamo solidarietà al personale del Pronto soccorso dell’ospedale di Foligno, vittima di nuovo di un’aggressione e rinnoviamo l’appello alla direzione dell’ospedale, affinché si intervenga quanto prima a far fronte a tutte le criticità del nosocomio, più volte evidenziate dalle organizzazioni sindacali, sul fronte della sicurezza”. Così in una nota la segreteria della Uil Fpl dell’Umbria e la segreteria aziendale di Uil Fpl della Usl 2.

“Occorre ribadire – spiegano i sindacati – che gli operatori sanitari non possono essere vittima di aggressioni perché agiscono già, purtroppo, al limite delle proprie possibilità, sempre sotto organico e seguendo alla lettera procedure che impongono iter da seguire e burocrazia.  Condannando dunque il gesto, non si può negare che l’ospedale di Foligno presenti un problema di sicurezza del luogo di lavoro, direttamente afferente al Decreto ministeriale 81, che norma il settore. Problematica alla quale si aggiungono quelle dei carichi di lavoro e dell’organizzazione. Una concomitanza di fattori che rende la sostenibilità per il personale impossibile”.

“Sul fronte strettamente della sicurezza, l’ospedale di Foligno presenta un problema di costruzione: ha accessi ovunque e i reparti diventano insicuri senza più un controllo all’ingresso. Ricordiamo i problemi di sicurezza negli spogliatoi, per i quali l’azienda si era impegnata.

Serve, finalmente e come chiediamo da tempo, la riattivazione della sorveglianza h24 all’ingresso, contingentando gli ingressi liberi, dopo un’ora eccessiva. Le aggressioni al personale sanitario – continuano Uil Fpl Umbria e Uil Fpl aziendale – restano qualcosa di inaccettabile e intollerabile, sulle quali chiediamo un definitivo cambio di passo. La direzione dell’azienda deve prendersi carico di questa emergenza ed intervenire, prima che episodi del genere possano avere esiti infausti”.

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