Perugia, 29 Giug. 2025 – È finita a Perugia la fuga di Pietro Cascarino, 53 anni, l’uomo accusato di aver investito e ucciso Luigi Petrella, 16 anni, in un drammatico incidente avvenuto venerdì sera a Mondragone, in provincia di Caserta. L’uomo è stato fermato dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone con l’accusa di omicidio stradale.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Cascarino – pregiudicato e ritenuto vicino al clan camorristico La Torre – era al volante dell’auto che ha centrato in pieno lo scooter Honda sul quale viaggiava il giovane. Un impatto devastante: Luigi è stato sbalzato contro un palo della luce, riportando ferite gravissime. Nonostante il disperato tentativo dei medici del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, il ragazzo è morto poco dopo il ricovero.

Cascarino, invece, non si è fermato a prestare soccorso. Subito dopo lo schianto si è dileguato, lasciando dietro di sé solo rottami e orrore. Le indagini sono scattate immediatamente: determinanti le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte sul posto, che hanno permesso di risalire rapidamente alla sua identità.

Il nome di Pietro Cascarino non è nuovo alle forze dell’ordine. È fratello di Giovanni Cascarino, collaboratore di giustizia, e vanta un passato segnato da precedenti penali. La sua vicinanza agli ambienti criminali di Mondragone è ora un aspetto sotto la lente della magistratura. (Foto di repertorio)

 

 

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