Dall’inviato GILBERTO SCALABRINI

Assisi, 6 Lug. 2025 – È iniziato quasi per gioco, come accadono spesso le cose più belle e durature. Oggi, a distanza di un quarto di secolo, il Cambio Festival è diventato un appuntamento atteso e amato, un faro culturale nel cuore dell’Umbria. A guidarlo, con la tenacia del visionario e la leggerezza di chi sa incantare, è sempre lui: Francesco Raspa, anima e presidente dell’Associazione culturale “Ponte Levatoio”.

“Eravamo pochi, pieni di entusiasmo e di idee. Il castello di Palazzo di Assisi ci ha accolti come una casa, dandoci lo spazio – anche fisico – per crescere. Oggi quel sogno è una realtà viva”, racconta Raspa con lo sguardo acceso, lo stesso sguardo vivace e allegro di chi non ha mai smesso di crederci.

Francesco non è solo un organizzatore: è un uomo di cultura nel senso più autentico. Sa scegliere, scommettere, coinvolgere. Ogni anno porta a Palazzo artisti che sanno toccare corde profonde, regalando al pubblico serate di pura magia: concerti, performance, canti che restituiscono il senso dello stare insieme, dell’emozione condivisa sotto le stelle estive.

E così è stato anche ieri sera, quando sul palco è salito Alessandro Quarta, virtuoso e carismatico. A fine spettacolo, lo stesso artista – voce italiana di Topolino – ha voluto ringraziare Raspa, sottolineando l’eccezionalità del luogo che lo ospitava. Perché il castello dei “figli di Cambio”, con le sue mura antiche e l’atmosfera sospesa nel tempo, è molto più di una cornice: è parte viva del racconto.

Costruito a partire dal 1385 per proteggere Assisi dalle mire di Perugia, il castello è stato l’ultimo baluardo contro l’invasione. Secondo la tradizione, fu un feudatario longobardo, di nome Cambio o forse Cagno, a volerne l’edificazione: un villaggio fortificato, circondato da mura e torri, un rifugio e una roccaforte.

Oggi, grazie a Francesco Raspa, quel luogo di difesa è diventato un presidio di bellezza. Un bastione culturale dove la musica incontra la storia, l’arte si intreccia con la memoria, e le sere d’estate diventano un incanto da vivere insieme.

 

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