Trevi, 11 sett. 2025 – L’acqua è tornata a far paura nella Valle Umbra. A Trevi, in località San Lorenzo, e a Castel Ritaldi, la furia dei torrenti ha rotto gli argini, trasformando le strade in fiumi e costringendo i vigili del fuoco a ore di interventi senza sosta dalle  5 di questa mattina.

A San Lorenzo di Trevi l’acqua ha invaso un piazzale, dove la rete fognaria non è riuscita più a reggere la pressione. Nel giro di pochi minuti il livello è salito fino a 50 centimetri, entrando nelle abitazioni vicine e sommergendo tutto ciò che incontrava. Le squadre dei pompieri hanno lavorato con idrovore e motopompe per ore, nel tentativo di riportare la situazione alla normalità.

Non meno drammatica la situazione a Castel Ritaldi, dove i torrenti Ruiggiano e Tatarena hanno esondato allagando abitazioni e strutture commerciali. Un noto ristorante della zona, sommerso dal fango e dall’acqua, ha riportato danni pesantissimi: il titolare, dopo aver diffuso sui social le immagini del disastro, ha lanciato un appello ai volontari per ripulire la struttura dai detriti.

Le difficoltà non hanno risparmiato la viabilità. Un’auto rimasta intrappolata nell’acqua è stata rimossa solo grazie all’intervento del carroattrezzi, mentre un altro veicolo è rimasto bloccato in via La Penna. Ulteriori disagi sono stati segnalati in località Fratta, dove i vigili del fuoco stanno ancora lavorando per limitare l’allagamento di alcuni capannoni industriali.

Il bilancio, seppur pesante per i danni materiali, non registra per fortuna persone coinvolte. Ma la paura e la rabbia dei residenti restano vive, davanti a un fenomeno che si ripete con sempre maggiore frequenza e che lascia dietro di sé case invase dall’acqua, attività in ginocchio e comunità intere costrette a fare i conti con il fango.

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