
Foligno, 8 ott. 2025 – Un nostro lettore, Massimo Stefanetti (ex assessore alla cultura), ci ha inviato una suggestiva foto d’archivio del vecchio zuccherificio di Foligno. Un’immagine che sa di storia, di lavoro e di memoria collettiva. Ma che oggi solleva una domanda bruciante: che fine farà quell’enorme area ancora immersa nel degrado e nell’abbandono?

Da decenni il tempo sembra essersi fermato tra quelle mura, mentre promesse politiche e progetti tecnici si sono dissolti uno dopo l’altro. Eppure, le idee non mancano. Stefanetti ne propone alcune: un grande parcheggio sotterraneo con negozi di servizio e una galleria che conduca fino alla spiaggia del Topino; un parco delle scienze e delle arti con un vero teatro; un resort dedicato al benessere e all’invecchiamento attivo; oppure una stazione degli autobus capace di collegare in modo moderno e sostenibile il centro storico.
Sogni? Forse. Ma anche visioni concrete, nate dal desiderio di restituire vita a un luogo che ha dato tanto alla città. Dopo quasi mezzo secolo di abbandoni e di promesse non mantenute, è tempo di passare dalle parole ai fatti. Foligno lo merita.
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