
Barbara Burioli incontra gli studenti di Cascia: un dialogo sull’etica del lavoro e l’impegno sociale
Cascia, 10 ott. 2025 – Questa mattina, nella Sala della Pace di Cascia, gli studenti delle scuole del territorio hanno incontrato Barbara Burioli, imprenditrice romagnola e vincitrice del Premio Beata Maria Teresa Fasce 2025, in un momento di confronto dedicato ai valori del lavoro, dell’etica e della solidarietà.

L’incontro, guidato dalla Madre Vicaria del Monastero Santa Rita, suor Giacomina Stuani, e dalla giornalista e conduttrice di Tv2000, Lucia Ascione, è stato un’occasione per conoscere più da vicino la figura della premiata e riflettere sul significato di un’economia che mette al centro la persona.
L’appuntamento ha anticipato la cerimonia ufficiale di consegna del premio, in programma sabato 11 ottobre alle ore 16.15 nella Basilica Inferiore di Cascia, promossa dal Monastero Santa Rita da Cascia per valorizzare le imprenditrici che, nel proprio operato, incarnano lo spirito e i valori della Beata Maria Teresa Fasce.
Fondatrice insieme al marito di Siropack, azienda di Cesenatico specializzata nel packaging innovativo, Barbara Burioli è stata scelta per il suo impegno nella tutela della salute dei lavoratori e per la capacità di tradurre l’etica del lavoro in gesti concreti di solidarietà. La sua storia ha contribuito alla nascita della legge n. 106 del 18 luglio 2025, a tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, croniche e invalidanti, ispirata al giovane Steven Babbi, assunto e accompagnato con dedizione fino alla fine della sua vita.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il Sindaco di Cascia, Mario De Carolis, e l’assessore all’istruzione, Niccolò Sabatini, che hanno voluto sottolineare l’attualità del messaggio e della visione di Madre Fasce.
“Ogni giorno dovremmo portare avanti il messaggio di Madre Teresa Fasce,” ha dichiarato il Sindaco Mario De Carolis. “Questa donna ha fatto qualcosa di straordinario per la nostra città: se oggi a Cascia esiste una cultura della collaborazione e dell’accoglienza, è grazie a lei. Se abbiamo un ospedale e delle scuole, è frutto della sua visione e della sua forza.”
L’assessore Niccolò Sabatini ha aggiunto: “Madre Fasce è stata una vera imprenditrice, capace di trasformare la fede in opere concrete. Se oggi a Cascia abbiamo scuole, un ospedale, l’Alveare e alberghi così grandi, è grazie alla sua visione lungimirante. Questo premio, conferito a un’imprenditrice, è un modo per ricordare quella stessa capacità di unire spiritualità, ingegno e responsabilità sociale che ha reso grande la nostra città.”
Un incontro intenso e partecipato, che ha unito memoria, ispirazione e futuro nel segno di Madre Fasce e dei suoi ideali di fede e carità operosa.
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