Circa un centinaio di persone hanno preso parte all’iniziativa organizzata in occasione della Settimana nazionale della Protezione Civile

 Sigillo, 17 ott. 2023 – Sono stati circa un centinaio tra funzionari, volontari e rappresentanti delle forze dell’ordine a prendere parte a “Monte Cucco 2023”, una tre giorni di esercitazioni sul Monte Cucco (che si è tenuta dal 13 al 15 ottobre) organizzata dai Comuni di Sigillo, Costacciaro, Fossato di Vico e Scheggia e Pascelupo, con il supporto di Anci Umbria ProCiv, in collaborazione con il Gruppo di Protezione Civile Monte Cucco di Sigillo, ANC Nucleo Regionale Volontariato Protezione Civile Umbria e Misericordia di Fossato di Vico.

Evacuazione alunni dalla scuola

“L’incontro rientrava nella Settimana nazionale della Protezione Civile – dichiara Silvio Ranieri, direttore di Anci Umbria ProCiv – e noi in questa ricorrenza ogni anno cerchiamo di organizzare eventi per promuovere la cultura della protezione civile. L’iniziativa che si è tenuta sul Monte Cucco è stata molto importante per vari motivi.

I sindaci e il gruppo Anci-ProCiv

Il primo è che si sono attivati quattro Comuni insieme, senza limiti territoriali, organizzando una prova di evacuazione intercomunale. Poi è stato rifatto il punto sulla pianificazione, formazione e prova sul campo.

Si è trattato di tre giorni di esercitazione dove Comuni, associazioni e forze dell’ordine hanno collaborato con successo e per questo Anci Umbria ProCiv esprime molta soddisfazione perché, oltre a mettere in pratica i piani di quattro Comuni, ha apprezzato il buon rapporto che esiste tra tutte le varie realtà del territorio”.

Molteplici le attività messe in campo al Monte Cucco, che è diventata teatro di esercitazioni pratiche tra prove di soccorso, assistenza sanitaria del volontariato locale afferente a tutto il Coordinamento Alta Umbria, formazione a tecnici ed amministratori alla quale hanno partecipato anche i funzionari della Prefettura di Perugia e i volontari di Servizio Civile di Anci Umbria, impegnati nei progetti del settore protezione civile e del settore ambiente.

Uno dei momenti più rilevanti è stato l’attivazione dei Coc (Centri operativi comunali) per posti di comando (esercitazione table top) che ha coinvolto attivamente oltre ai Sindaci, tutti i responsabili delle funzioni di supporto e i volontari con attività pratiche sul territorio.

L’attivazione simulata dei Coc è stata svolta rispetto allo scenario sismico ipotizzato mettendo in campo le procedure operative e la conoscenza delle criticità del territorio che il piano di protezione civile multirischio di ogni Comune riporta.

A fine esercitazione è emerso che i piccoli Comuni, nonostante abbiano poche risorse in termini di uomini e mezzi, sono comunque in grado di rispondere all’emergenza, trasformando in azioni concrete tutte le informazioni che nel corso degli anni hanno acquisito anche tramite la formazione e il supporto di Anci Umbria ProCiv.

Altro aspetto fondamentale della manifestazione è stata la diffusione dei piani di protezione civile alla cittadinanza, dapprima con il coinvolgimento degli studenti attraverso le prove di evacuazione scolastica (coinvolti tutti i plessi del territorio), dove si è parlato di norme di autoprotezione in caso di rischio sismico, e successivamente con l’informazione in piazza nei gazebo allestiti dai quattro Comuni.

La tre giorni ha dato spazio anche al debriefing svolto la domenica mattina a fine esercitazione, durante il quale è emersa la necessità di curare sia il legame tra Comuni e volontariato che la diffusione dei piani di protezione civile alla cittadinanza, che deve diventare sempre più consapevole e sensibile alle tematiche affrontate.

La manifestazione si è conclusa con la celebrazione del trentennale del gruppo di protezione civile Monte Cucco di Sigillo.

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