Perugia 6 dic. 023 – Partecipate Regionali in ottima salute. E’ quanto emerge dall’annuale Informativa sui Risultati Previsionali 2023 di Società Partecipate Agenzie ed Enti strumentali discussa oggi in Giunta, atto in cui si evidenzia come anche nel 2023 sia proseguita e si sia ulteriormente rafforzata l’azione di indirizzo, monitoraggio e controllo gestionale ed economico-finanziario sulle Partecipate Regionali, al fine di garantire una conduzione ispirata ai principi di efficienza, efficacia ed economicità.

L’azione di monitoraggio ha riguardato tutti le Partecipate che per la loro mission sono di rilevante strategicità per la Regione. Nello specifico: Gepafin;  Sviluppumbria; Puntozero Scarl;  Parco 3°; Umbria Tpl e Mobilita’;  Istituto Clinico Tiberino; Umbriafiere; Sase;  Adisu; Afor; Arpa; Arpal; Aur;  Ater; Umbraflor; Scuola Di Amministrazione Pubblica; Fondazione Di Partecipazione “Umbria Jazz”.
Il documento è stata anche occasione per tirare le somme in merito all’andamento della gestione delle Partecipate dopo 4 anni di azione di risanamento e rilancio delle stesse.

Ne è emerso, tra l’altro, che, a fronte di un aumento del numero di 39 dipendenti, dai 1.914 del 2018 ai 1.953 del 2022, corrispondente in termini percentuali al +2,04%, vi è stato un aumento del volume di affari del sistema partecipate del +84,98%, che è passato dai circa 140 milioni di euro del 2018 ai 259 milioni del 2023, registrando inoltre un incremento degli utili del +6.9%.

Sempre in tema di forza lavoro va sottolineato come vi sia una presenza femminile superiore al 46% e si impieghino lavoratori appartenenti alle categorie speciali per oltre il 6% del totale del personale. Personale che al 98% è contrattualizzato a tempo indeterminato.
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n tema di spending review l’Amministrazione fin dall’insediamento ha chiesto una particolare azione di contenimento dei costi per ciò che concerne spese per relazioni pubbliche, di rappresentanza, consulenze, missioni, acquisto manutenzione, noleggio di autovetture, azione che ha portato in tali campi ad un significativo contenimento delle spese nel quadriennio 2019/2023 per Gepafin (-77,60%), Sviluppumbria (-30,70%), Istituto clinico tiberino Spa (-64,53%), Umbriafiere (-56,23%), Arpa (-58,47%) e Umbraflor (-18,12%).
Per ciò che riguarda il 2023 nonostante il severo scenario inflattivo vi sono, per tutte le partecipate, risultati che confermano la solidità del bilancio, la crescita del volume di affari, nessuna criticità nei flussi di cassa e soprattutto non si rilevano impatti negativi sul bilancio consolidato regionale.
“Sin dal nostro insediamento – ha sostenuto al Presidente della Regione Donatella Tesei – abbiamo dedicato particolare attenzione alle Partecipate che in quel momento apparivano come un eterogeno mondo con missioni e performance poco chiare ed utili a cittadini e comunità regionale. Siamo riusciti a dar loro obiettivi che potessero essere da un lato adeguati alle esigenze di famiglie ed imprese e dall’altro portassero ad una gestione sana e tendente al massimo efficientamento.

I lusinghieri risultati che abbiamo registrano ci hanno dato ragione. Non solo, abbiamo anche messo in campo una serie di azioni di trasparenza e comunicazione al fine di far conoscere al meglio quella che sono le loro funzioni, e per tutte porto ad esempio l’incontro pubblico “Partecipate!”, organizzato proprio dalla Presidenza regionale lo scorso 25 ottobre presso la Sala dei Notari del Comune di Perugia”.

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