Il 4 gennaio, alle ore 21:15, tanti personaggi e una sola attrice che va a raccontare con ironia e black humor

Assisi, 2 genn. 2024 – Una lavagna in scena, uno sgabello, qualche sedia, una donna vestita anni ’50, ci racconta la storia di una ragazza giovane e piena di sogni, in un mondo vecchio quanto un cartellone pubblicitario ormai sbiadito; la stessa donna diventa poi la docente di un singolare corso di comportamento e buone maniere: il suo è un seminario intensivo (solo per donne) di preparazione al matrimonio dal titolo “Si può far”.

Il corso è volto all’istruzione delle giovani aspiranti sposine affinché comprendano e imparino le regole base per poter diventare delle mogli perfette, totalmente al servizio del proprio uomo.

Chi è questa donna? Qual è la sua storia? Cosa si nasconde dietro la maschera di donna perfetta? Crede davvero alle regole che impartisce con tanta dedizione, o è semplicemente vittima di un sistema che la accetta solo perché sottomessa a stereotipi e chili di mascara?

E può questa donna, uscita da un’epoca che sembra non appartenerci più, parlare alle donne di tutti i tempi? Perché io donna devo essere costretta a scegliere?

La moglie perfetta è uno spettacolo con tanti personaggi e una sola attrice che va a raccontare con ironia e black humor, un mondo che assomiglia anche troppo al nostro: la narrazione, che passa da un personaggio all’altro senza interruzione e senza uscite di scena, segue la storia della vita d’una donna come tutte, piena di sogni e di paure, e porta lo spettatore, con una comicità a volte sfacciata a volte con delicata ironia a guardarsi dentro e a rivedere attraverso una, la storia di tante.

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