Oltre 730mila euro per contrasto alla dispersione scolastica, innovazione tecnologica, formazione e potenziamento didattico

Marsciano, 6 febbraio 2024 – La conferenza stampa di presentazione è stata “un primo bilancio sociale – ha spiegato la dirigente scolastica Mariangela Severi (nella foto)– relativamente alle azioni messe in atto dall’Istituto grazie ai finanziamenti del Pnrr, nell’ottica di favorire il dialogo, mostrare l’attività dell’Istituto e rafforzare il rapporto fiduciario con gli interlocutori e gli stakeholders”.

Erano presenti all’incontro il vice sindaco Andrea Pilati, l’Associazione Nestore, la Proloco di Marsciano e i rappresentanti di alcune aziende locali. I progetti finanziati sono Classroom, Labs, Contrasto alla dispersione scolastica, Stem e Multilinguismo, Formazione docenti alla transizione digitale.

Illustrati anche i progetti strutturali di verticalizzazione dell’Istituto, tra cui il Cambridge, avviato nel 2018 per la secondaria di secondo grado e tre anni fa anche per quella di primo grado (unica scuola in Umbria). Tra i corsi ‘storici’ anche il Musicale, con l’attività dell’Orchestra d’Istituto.

Oltre 730mila euro, grazie a fondi del Pnrr. Sono le risorse che permettono all’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta di Marsciano di realizzare sei progetti, tutti già partiti o in partenza entro pochi mesi, per il potenziamento dell’offerta didattica e formativa, spaziando dalla tecnologia alle infrastrutture digitali, dalla formazione digitale ai sistemi di apprendimento, per una scuola che consolida la sua tradizione e vocazione tecnico-scientifica, continuando però a crescere ed innovarsi anche in altri ambiti.

Tra quelli finanziati ci sono i progetti su stem e multilinguismo, lotta alla dispersione scolastica e formazione dei docenti alla transizione digitale. Il filo conduttore è l’innovazione didattico-pedagogica, tecnologica e strutturale.

E proprio di innovazione dell’ambiente didattico ha parlato il prof. Marco Rampazzo, che ha illustrato il progetto Next Generation Classrooms, che prevede una graduale modifica degli spazi, con la trasformazione di 29 aule in aule didattiche innovative, delle quali 22 fisse e 7 destinate ad ambienti di apprendimento dedicati. Un’operazione di riqualificazione estetica e funzionale che intende promuovere processi di rinnovamento della pratica pedagogico-didattica con particolare attenzione all’inclusione.

È stato il prof. Francesco Brini a presentare il progetto Labs, che consiste nell’allestimento di 4 aree laboratoriali per le professioni digitali del futuro presso il plesso tecnico-professionale: autoriparazione e meccatronica dei veicoli, lavorazioni meccaniche con macchine automatiche a controllo computerizzato e il reverse engineering, transizione energetica e impianti energetici civili per le installazioni green ed ecosostenibili, automazione industriale robotica con programmazione dei plc.

Un progetto che tocca un ambito socialmente e pedagogicamente rilevante è quello della Dispersione scolastica, presentato dalla prof.ssa Italia Pasquini. Progetto per il quale il relativo finanziamento ammonta a oltre 212mila euro e che ha ad oggetto la lotta ma anche la prevenzione del fenomeno dell’abbandono scolastico ed è collegato alla promozione del benessere.

Quattro sono gli ambiti di intervento: mentoring e orientamento (per 80 studenti), potenziamento delle competenze di base (50 azioni), orientamento (con coinvolgimento delle famiglie), laboratoriali co-curriculari (13 percorsi).

Il progetto Stem (che riguarda le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche), presentato dal prof. Oscar Trippella, prevede in totale 10 percorsi formativi da 25 ore ciascuno: 4 per la secondaria di primo grado e 6 per quella di secondo grado. Percorsi rivolti agli studenti e caratterizzati da interdisciplinarietà e inclusività, oltre che essere realizzati anche attraverso attività laboratoriali e con modalità collaborative.

Altri percorsi formativi sono quelli del progetto Multilinguismo, di cui ha parlato la prof.ssa Alessia Montanucci. Ad essere attivati saranno 2 corsi di inglese per docenti, uno di livello B2 e uno di livello C1, 2 corsi per docenti sulla metodologia Clil e altri, rivolti a studenti, finalizzati alla preparazione agli esami di certificazione in lingua inglese di livello A2, B1, B2, C1 e lingua francese livello A2 e B1.

Altro progetto collegato alla crescita professionale è quello della Formazione del personale scolastico alla transizione digitale, presentato dalla prof.ssa Cinzia Ragni. Si tratta di un percorso che prevede lezioni frontali e laboratoriali per un totale di 11 corsi da 25 ore ciascuno, sotto forma sia di percorsi di formazione sulla transizione digitale che di laboratori di formazione sul campo. I partecipanti ai corsi sulla transizione digitale saranno 15. I laboratori di formazione in presenza verranno invece erogati a gruppi di minimo 5 unità.

La presentazione dei progetti Pnrr è stata preceduta dall’illustrazione dei principali progetti e indirizzi che caratterizzano la scuola: di questi hanno parlato la prof.ssa Patrizia Artegiani (Indirizzo Cambridge SS2), la prof.ssa Giuseppina Antognoni (Indirizzo Cambridge SS2), la prof.ssa Alessia Montanucci (Internazionalizzazione) e la prof.ssa Silvia Palazzoli (Corso Musicale e Orchestra d’Istituto).

L’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta ha attivato nel 2018 l’indirizzo Cambridge (per Liceo scientifico), come ha spiegato la prof.ssa Patrizia Artegiani. Si tratta di un corso di potenziamento dell’inglese, anche con il coinvolgimento di altre discipline curricolari, che prevede ore svolte dal docente madrelingua.

E l’indirizzo Cambridge è stato attivato tre anni fa anche nella scuola secondaria di primo grado, che risulta ad oggi la prima in Umbria, tra le pari grado, ad averlo previsto. Lo ha spiegato la prof.ssa Giuseppina Antognoni, che ha descritto tale progetto come un processo di avvicinamento graduale alla lingua, ma anche allo studio in lingua delle altre materie, soprattutto la matematica.

Disintossicazione digitale e Equità di genere sono invece i due progetti Erasmus legati all’Internazionalizzazione (che si aggiungono a scambi culturali e stage linguistici), presentati dalla prof.ssa Alessia Montanucci. Si tratta di iniziative cui è collegata la mobilità degli studenti e che a breve prevedono proprio la partecipazione di alcuni di loro a mobilità in diversi paesi europei. Nell’ambito delle attività di internazionalizzazione c’è attualmente una studentessa marscianese che sta frequentando l’intero anno scolastico a Budapest, mentre un’altra sta svolgendo un percorso lavorativo a Bruxelles.

Ha fatto da contraltare alla serie di percorsi e indirizzi legati in qualche modo all’innovazione, quello che rappresenta un pezzo di storia dell’Istituto, attivato oltre 40 anni fa: si tratta dell’Indirizzo Musicale della secondaria di primo grado, che offre la possibilità di studiare in forma curriculare uno strumento musicale, presentato dalla prof.ssa Silvia Palazzoli. Un corso in qualche modo propedeutico all’attività dell’Orchestra d’istituto, che coinvolge anche gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

 

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