Suoni, luce, bagliori per “la Gabbia di Fuoco” nel centro storico del paese. Assegnato al Cantiere  ”I Matti”  il trofeo Alfio Pace premio che celebra l’indimenticato presidente degli anni 70 e 80 del secolo scorso

FOLIGNO, 19 febbraio 2024 –     La “Gabbia di Fuoco” ultimo atto del terzo corso mascherato è andata in scena ieri pomerggio con grande successo, tornando a trasmettere forte emozioni, in occasione dell’epilogo della sessantunesima edizione del “Carnevale dei ragazzi”.

A Sant’Eraclio il fantasmagorico spettacolo pirotecnico ha coinvolto l’intero centro storico della frazione folignate. Suoni, luci e bagliori e un ritmo incessante di fuochi d’artificio hanno infiammato ieri l’antico borgo dei Trinci lasciando tutti con il naso all’insù estasiati ed entusiasti.

I numerosi turisti e i cittadini folignati intervenuti hanno folleggiato allegramente assistendo per l’ultima volta alla parata delle sei imponenti creazioni allegoriche di cartapesta (“Super Mario Bross”, “Steampunk Fantasy”, “La Nave Alata”, “Barbieland”, “Baccoburlacco a Santoracchio”, “E tutto un magna magna”) facendosi coinvolgere anche dagli scherzi goliardici dei gruppi mascherati che con splendidi balletti hanno animato la kermesse in un turbinio di stelle filanti e coriandoli.

La musica a go go con la Paiper Family e la marching band “Sbandieratori e Musici “Città di Foligno” e le stupende coreografie delle majorettes “New Lady Spartanes” di Acquasparta. Si è fantasticato con “Alice nel Paese delle Meraviglie” e i numeri circensi degli artisti da strada dell’Academy Circus.

Nei pressi del palco centrale di Piazza Fratti si è notata la presenza del Sindaco Stefano Zuccarini. Il nono trofeo “Alfio Pace” al termine del Corso mascherato di domenica pomeriggio è stato consegnato dal presidente Fabio Bonifazi al Cantiere “I Matti”   (carro allegorico “E tutto un magna magna” e mascherata “I cuochi”)  che ha saputo interpretare  sia l’estetica del carro, la corrispondenza con il soggetto scelto, la bellezza scenografica e la coreografia della mascherata più briosa e coinvolgente.

Con questo premio si è celebrato l’indimenticato presidente del “Carnevale dei ragazzi” negli anni ’70 e ’80 che ebbe il merito di elevare la rassegna dagli ambiti angusti della festa paesana.  Al secondo e al terzo gradino del podio si sono classificati rispettivamente i cantieri Cartoons e  We Can. Un premio speciale è  stato assegnato al Cantiere “I Plus”  new entry del Laboratorio dei  Carri “Biagetti”, per la tenacia e la forza di volontà dimostrata nel realizzare per la prima volta un carro allegorico e un gruppo mascherato.

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