Assisi, 20 febbraio 20124 – La rete di contatti di Abdessalem Lassoued, il tunisino di 45 anni, autore dell’attentato di matrice islamica a Bruxelles del 16 ottobre scorso, è al centro di una serie di misure e di perquisizioni dei Carabinieri dei Ros e della Digos della polizia di Bologna.

Una di queste è stata effettuata anche ad Assisi, su decreto emesso dal procuratore Giuseppe Amato e dal sostituto Stefano Dambruoso della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della procura di Bologna.

La notte scorsa Polizia e Carabinieri hanno perquisito la casa di un  cittadino tunisino che abita ad Assisi.

L’uomo, 39 anni, incensurato, non è indagato. Nelle perquisizioni compiute in diverse città italiane, gli inquirenti hanno cercato eventuali prove legata alla rete dei contatti avuti in Italia con Abdessalem Lassoued.

Sono in corso di valutazione le posizioni amministrative degli stranieri oggetto di perquisizione volte a verificare la regolarità della loro permanenza sul territorio nazionale.

Lassoued era arrivato a Lampedusa nel 2011 a bordo di un barchino. Dopo una breve permanenza in Italia era andato in Svezia, da dove era stato espulso. Era tornato in Italia nel 2012 e nel nostro paese era rimasto per quattro anni spostandosi in molte località. A febbraio del 2012 era stato identificato a Terni nell’ambito di un normale controllo stradale. Quattro anni più tardi era stato invece segnalato a Bologna.

 

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