C’è allarme per il potentissimo e pericolossissimo oppioide Fentanyl 

Perugia, 1 maggio 2024 – In merito alla notizia battuta dall’Ansa nazionale sulla presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in un residuo di una dose di eroina consumata e che volontariamente è stata consegnata agli operatori dell’Unità di Strada per un check, visto l’effetto che aveva provocato sul consumatore abituale; l’Usl Umbria 1 comunica che il residuo analizzato è di un consumatore non in carico al Sert di Perugia.

(Nella foto incubo droga nelle zone di New York:  somigliano a ZombieLand o al set di “The Walkind Dead” per il numero di tossicodipendenti in pieno “trip” da eroina per le strade).

Il campione è stato analizzato in maniera autonoma dall’Unità di Strada Perugia – che collabora fattivamente con il servizio dell’Usl Umbria 1 ma i cui professionisti sono dipendenti della cooperativa Borgorete – e visto l’esito dubbio del residuo, dopo una preliminare analisi della Medicina Legale dell’Università degli Studi di Perugia, è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità che ha confermato la presenza di Fentanyl.

Dopo la comparsa del potentissimo oppioide Fentanyl sul mercato dello spaccio al dettaglio delle grandi città statunitensi ha scatenato una vera crisi, portando il sottosegretario Alfredo Mantovano ad attivare il Piano nazionale di prevenzione contro il suo uso improprio.

Questo piano prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e amministrazioni coinvolte. Contestualmente, il ministero della Salute italiano ha sollevato l’allerta per il Fentanyl al livello 3 dopo che è stato identificato nell’eroina da strada a Perugia. Il ministero ha chiesto alle Regioni di diffondere informazioni urgenti ai servizi per le dipendenze, alle comunità terapeutiche e al personale socio-sanitario per informare gli utenti di sostanze sugli enormi rischi per la salute.

La bustina di eroina contenente il 5% di Fentanyl e consegnata agli operatori dell’Unità di strada del Servizio per le Dipendenze (SerD) a Perugia da un consumatore durante un colloquio sulle sue condizioni di salute, ha richiesto un’analisi della sostanza, che è stata prima verificata rapidamente con alcuni reagenti e poi inviata al laboratorio di Medicina Legale, Scienze Forensi e Medicina dello Sport dell’Università di Perugia.

Con la conferma degli esperti universitari, è stata attivata un’azione coordinata tra l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), il ministero della Salute e il sottosegretario Mantovano per affrontare la situazione.

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