Proiettata la serie televisiva Rai del regista Matteo Gentiloni alla presenza delle protagoniste della fiction Arianna   e Gaia

Perugia, 7 ott. 2023 – “Essere giovani non significa non occuparsi di questioni serie. E le questioni serie non sono mai noiose o complicate. Ma sono importanti. Parlare quindi di disturbi dell’apprendimento è qualcosa di importante ed è bene che se ne parli sempre.

Non esistono le cose da grandi, esistono le cose importanti che vanno affrontate quando si è giovani”. Lo ha detto il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, prof. Valerio De Cesaris, rivolgendosi agli studenti delle scuole secondarie della “U. Foscolo” di Perugia, presenti in Aula Magna, in occasione della giornata nazionale dedicata alle tematiche del DSA, promossa dall’Università per Stranieri di Perugia in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, la Rai, e Aurora Tv.

Il rettore De Cesaris ha anche voluto esprimere il suo sincero apprezzamento per le attrici della fiction Rai “Nanaria” Valentina Filippeschi e Giulietta Rebeggiani, sottolineando il loro talento e, soprattutto, l’impegno sociale che veicolano attraverso la serie tv.

L’evento è stato presentato da Cristina Gaggioli, docente di Didattica e Pedagogia speciale dell’Unistrapg, che ha moderato l’incontro insieme a Giacomo Nencioni, docente di Cinema, fotografia e televisione dell’Unistrapg, contribuendo alla comprensione del messaggio veicolato dalla serie tv “Nanaria” proiettata in Aula Magna.

Secondo la prof.ssa Cristina Gaggiotti “gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento in Italia, in base all’ultimo report del Ministero dell’Istruzione, frequentanti le scuole italiane a cui è stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento sono circa 300 mila pari al 5% del totale degli alunni, mentre nella scuola secondaria di I grado del 6,12% per le scuole statali.

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) – ha spiegato Cristina Gaggioli, dell’Unistrapg – sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione.

Questi disturbi – ha aggiunto – non sono causati da un deficit di intelligenza, da problemi ambientali o psicologici e nemmeno da deficit sensoriali, ma dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo, cioè da un diverso funzionamento del cervello e delle sue modalità di apprendimento”.

L’incontro si è concluso con la proiezione di una puntata della fiction “Nanaria” che ha coinvolto un centinaio di studenti in un partecipato dibattito con le attrici Valentina Filippeschi e Giulietta Rebeggiani, rispettivamente nei ruoli di Arianna e Gaia.

L’evento è stato realizzato grazie al coordinamento del comitato organizzativo composto da Sabina Pattuglia, Sara Tagliamonte, Marco Incognito, Claudia Lafranconi, Giorgia Montanucci, e alla preziosa collaborazione di RAI, Aurora TV e Associazione Italiana Dislessia.

(82)

Share Button