Fino al prossimo 7 gennaio tantissimi appuntamenti per passare le festività nel borgo umbro: dal ritorno del Capodanno in piazza all’imperdibile Presepe Vivente Medievale, passando per il Festival del Gioco e del Giocattolo

 Bevagna, 1 dice. 2023 – Un’intera comunità mobilitata per rendere unico il Natale. È quella di Bevagna, capace di “fare squadra” affinché le iniziative del borgo legate alle festività siano all’insegna della condivisione, dell’allegria e della serenità.

“La magia della Tradizione” è il titolo che accompagna tutti gli appuntamenti promossi dal Comune di Bevagna tra il centro e i borghi cittadini, con un cartellone di eventi partito il 1° dicembre e che durerà fino al prossimo 7 gennaio. Coordinate dal Comune, a impegnarsi per la buona riuscita degli eventi saranno tantissime associazioni e realtà cittadine, unite alle attività commerciali e ai numerosi volontari. Anche quest’anno l’offerta per bevanati, turisti e visitatori sarà davvero vastissima e per tutti i gusti, dai grandi ai piccini.

Proprio per quanto riguarda i più piccoli, dal 7 al 10 dicembre si svolgerà la seconda edizione del Festival del Gioco e del Giocattolo, che vede il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.

Il festival si svolgerà tra il chiostro di San Domenico, il Mercato Coperto, la biblioteca di palazzo Lepri, l’auditorium di Santa Maria Laurentia e le botteghe medievali delle Gaite. Grande ritorno per il Capodanno in Piazza. Per la notte di San Silvestro (dalle 22,30) piazza Silvestri ospiterà “The final countdown”, concerto con gli Oskuri Figuri e, a seguire, dj set.

Prima, sarà possibile festeggiare l’arrivo del nuovo anno con il cenone del 31 dicembre nei vari ristoranti del territorio comunale. Decisamente imperdibile il Presepe Vivente Medievale, uno degli eventi più attesi dell’anno nel panorama umbro ed extraregionale. Quest’anno la rappresentazione della Natività festeggerà gli 800 anni dal primo Presepe allestito da San Francesco.

Mercato delle Gaite, parrocchia di San Michele Arcangelo e compagnia teatrale Agape metteranno in scena l’iconico e suggestivo Presepe Medievale il 29 e 30 dicembre dalle 16 (info e programma 0742/361847 – info@ilmercatodellegaite.it). Ma, oramai è noto a tutti, il Medioevo a Bevagna vive tutto l’anno. Proprio per questo anche a Natale sarà possibile visitare il circuito dei Mestieri Medievali (cartiera, cereria, bottega del dipintore, setificio. Calendario aperture su www.ilmercatodellegaite.it).

In tema di tradizioni, il 5 dicembre il paese festeggerà l’arrivo di San Nicolò, con diversi appuntamenti pomeridiani curati dal Centro Sociale di Capro, Proloco di Torre del Colle, Gaita San Giovanni e parrocchia di San Michele Arcangelo. In questo giorno così speciale per Bevagna, verranno realizzate anche le tradizionali pastarelle di San Nicolò.

Il cartellone di eventi prevede inoltre Il Villaggio di Babbo Natale, Premio Paladini dello Sport, Giornata del Bocciatore, appuntamenti legati alla beneficenza e al sociale oltre a visite guidate, mercatini artigianali e la presentazione della XX edizione del Grande Dizionario di Bevagna. Spazio anche a eventi liturgici, concerti, tombolate e tour alla scoperta della Bevagna romana. Il programma completo del Natale di Bevagna è consultabile su www.visit-bevagna.it.

LE DICHIARAZIONI

“Si tratta di un programma ricco di iniziative che vede il coordinamento dell’amministrazione comunale e la collaborazione di tante associazioni della nostra città. Quest’anno sono diverse le novità, come l’accensione a fine novembre delle luminarie, installate grazie alla partecipazione delle circa 50 attività non solo del centro storico, ma anche del resto del territorio – afferma il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa -: da piazza Garibaldi a piazza Silvestri l’effetto è veramente coinvolgente e singolare.

Siamo felici di ritrovare anche il Capodanno in piazza, dopo il lungo stop legato alla pandemia. Il calendario natalizio è vastissimo e, per questo, ci tengo a ringraziare tutte le realtà e i volontari che hanno collaborato per mantenere vive le nostre tradizioni, garantendo grande vivacità al paese”.

 

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