E’ stato donato dalle figlie del compianto “maestro” Cesare Gaggioli alle sorelle Cappuccine del Monastero di Clausura di Santa Veronica

Città di Castello, 9 dic. 2023 – Uno splendido presepe in radice di ulivo interamente scolpito a mano e cesellato nei minimi particolari con tanto di “statuine” dipinte ed illuminate realizzato dal compianto “maestro” Cesare Gaggioli (scomparso nel settembre del 2022) è stato donato ieri dalle figlie Sandra ed Emanuela, in via definitiva, alle sorelle Cappuccine del Monastero di Clausura di Santa Veronica.

Un’opera di pregevole valore artistico di un metro e sessanta di altezza, che il maestro Gaggioli ha realizzato qualche anno fa assieme alle impareggiabili “tegole” decorate che lo hanno reso famoso non solo a Citta’ di Castello, grazie anche all’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di cui era una delle colonne portanti. La consegna dell’originale presepe ieri mattina nel chiostro del Monastero alla presenza della madre Suor Chiara, di Sandra ed Emanuela Gaggioli e del Presidente dell’Associazione Amici del Presepio, “Gualtiero Angelini”, il cavalier Lucio Ciarabelli.

“Questo presepe, forse uno dei prediletti dal babbo Cesare e dalla mamma Imperia – hanno dichiarato con evidente commozione, le figlie Sandra ed Emanuela – trova ora la degna collocazione in uno dei luoghi venerati e prediletti dalla nostra famiglia, il Monastero di Santa Veronica dove sarà custodito e potrà essere visto da numerosi fedeli.

Il babbo con l’ammirazione della mamma, scomparsa da qualche mese, ha iniziato a coltivare la passione dell’artigianato artistico legato alla realizzazione di opere raffiguranti la natività, appena ha concluso il lungo percorso di lavoro nella macelleria di famiglia nel rione Prato, attraverso l’associazione presepistica tifernate ed i suoi fondatori, primo fra tutti il compianto Gualtiero Angelini, e gli attuali responsabili il cavalier Lucio Ciarabelli ed il vice-presidente dell’associazione, Claudio Conti, partecipando con successo anche a corsi di formazione.

Questo presepe in radice di ulivo è nato grazie ad una delle tante passeggiate nei boschi del babbo alla ricerca dei funghi: una volta assieme a dei bellissimi porcini notò fra la boscaglia quella radice di ulivo che poi è diventata oggi un presepe che rimarrà per sempre nei nostri cuori”, hanno concluso Sandra ed Emanuela Gaggioli.

Il  presidente dell’Associazione  Amici del Presepio, “Gualtiero Angelini”,  Lucio Ciarabelli e Suor Chiara nel ringraziare la famiglia Gaggioli per il bellissimo gesto hanno sottolineato la straordinaria creatività, generosità e attaccamento alle tradizioni tifernati dimostrata dal maestro Cesare Gaggioli nel corso della sua vita, sostenuto sempre ed incoraggiato dalla moglie Imperia Pellegrini.

Fino a domani con orari  9.30-13.00/15.00-18.00, nel chiostro del monastero, è in corso di svolgimento la seconda edizione del Mercatino di Natale.
Un evento, preparato con cura e attenzione, che vede la partecipazione di vari monasteri: le Cappuccine di Fiera di Primiero, le Cappuccine di Genova e le Benedettine di Bastia Umbra.

I prodotti sulle bancarelle sono il frutto del  lavoro delle suore e rispecchiano i valori in cui credono: la partecipazione di tutte le sorelle con le loro abilità particolari; il rispetto del creato con la scelta attenta del materiale utilizzato; la cura per la bellezza e la semplicità. Il tutto realizzato artigianalmente: ogni oggetto è un pezzo unico, creato e lavorato a mano.

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